Paesaggi Sonori, una nuova visione del mondo

Galleria Artepassante – Stazione Repubblica del Passante Ferroviario

«Paesaggio sonoro è tutto ciò che ci circonda a livello sonoro, ma con un’attenzione specifica, antropologica, che include gli interventi dell’uomo sulla natura e l’ambiente e implica un rapporto di coerenza tra gli elementi»
Ray Murray Schäfer.

Giovedì 26 aprile 2017 presso la Galleria Artepassante di Repubblica si è tenuta la performance legata alla mostra “Paesaggi Sonori” ad opera del collettivo del Telaio delle Arti.

Il Telaio delle Arti è un’associazione socio-culturale composta da esperti nel settore delle artiterapie. Tra gli obiettivi del collettivo, come suggerisce il nome stesso, c’è l’intreccio delle diverse arti in funzione dell’espressione di sé e della condivisione.

La performance di Paesaggi Sonori è frutto del progetto Sabati Artistici, che consiste in momenti di incontro rivolti a persone con disabilità psichiche, ma aperti a chiunque voglia prender parte a questo percorso di formazione, sia culturale che sociale.
Durante gli incontri dei Sabati Artistici i partecipanti hanno intrapreso un viaggio attraverso i paesaggi urbani e naturali. Sono stati interpretati il mare, il bosco, la città e la notte utilizzando le diverse arti (musica, danza e movimento). Gli obiettivi di questi incontri sono stimolare la creatività e l’integrazione attraverso l’arte. Ogni individuo è potuto così entrare in contatto con diverse tecniche di espressione,  facendole proprie, e andando a integrare il progetto di una performance comune.

La parte iniziale della performance si è concentrata sulla musica. Le proiezioni di vari paesaggi sono state descritte attraverso suoni che emulavano quelli della natura, lo scrosciare dell’acqua, il vento, ma anche con canti e “versi”, simili ad antichi canti tribali. Successivamente, invece, il movimento è diventato protagonista dell’azione. Ci siamo così immersi, grazie ad una danza fatta di gesti semplici ma efficaci, in nuovi mondi. I ragazzi del Telaio delle Arti ci hanno mostrato, in maniera veramente coinvolgente, una nuova prospettiva su ciò che ci circonda.. Non c’è solo ciò che vediamo, ma molto altro, e grazie al loro lavoro capiamo l’importanza effettiva di ciò. I cinque sensi dialogano tra loro, come in una sinestesia, possiamo “vedere con le orecchie”, o “ascoltare con la pelle”.

Il telaio delle arti - Paesaggi sonori
altro momento della performance di Giovedì 26 aprile

Oltre alla parte performativa, presso la Galleria di Artepassante è stato possibile ammirare gli elaborati artistici nati sullo stesso tema. Sono state realizzate, infatti, delle opere: libri d’artista, installazioni e sculture. Ogni opera, a sua volta, è accompagnata da una frase o poesia ad essa correlata. I lavori esposti sono il frutto di un lavoro collettivo, ciascuno ha contribuito a crearne una parte, come un puzzle composto da tanti pezzi.

Si chiude così il cerchio di un progetto che tocca ogni possibile forma dell’espressione umana. Portiamo con noi una nuova interpretazione del mondo, ma anche una bella immagine di condivisione ed integrazione. Perché è forse questa la parte che più colpisce: la collettività, difficile da trovare oggigiorno, che invece ne “Il telaio delle Arti” è il fulcro principale di tutto.

 

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