“Tutto chiede salvezza”: Netflix e la salute mentale

La piattaforma di streaming Netflix offre spesso novità in termini di film e serie TV. Tra le uscite italiane di maggiore interesse c’è anche Tutto chiede salvezza, un nuovo prodotto nato dalla regia di Francesco Bruni. La serie TV si ispira a quanto viene narrato all’interno dell’omonimo romanzo scritto da Daniele Mencarelli e vincitore del Premio Strega Giovani 2020. Nel corso dell’ultima edizione del Giffoni Film Festival, tenutasi nella settimana tra il 21 e il 30 luglio 2022, autori e attori protagonisti hanno presentato alcuni dei dettagli di questa novità targata Netflix.

Un argomento nuovo

Per il mondo di Netflix, le tematiche trattate all’interno di Tutto chiede salvezza risultano per certi versi nuove, da esplorare con una sensibilità sempre più profonda. La storia raccontata all’interno della serie TV, che per la prima stagione è divisa in sette episodi, ruota attorno al mondo della fragilità della mente umana, della psicologia e della psichiatria. Sono temi attuali e da un certo punto di vista estremamente delicati da affrontare, specialmente quando di tratta di riportare la veridicità dell’esistenza umana sullo schermo, attraverso il filtro della recitazione e della resa televisiva.

Daniele

La trama di Tutto chiede salvezza si concentra sulla vita di Daniele (interpretato da Federico Cesari) e del frammento della sua esistenza trascorso all’interno di un ospedale psichiatrico, come paziente in cura per un TSO. La serie riporta sullo schermo lo sgomento con cui Daniele vive questi giorni attraverso momenti in cui il protagonista si sente completamente disorientato e può fare affidamento soltanto sulle figure che ruotano attorno a lui. Altri pazienti che si trovano nella sua stessa stanza, infermieri e personale sanitario diventano l’unico possibile appiglio per Daniele, affinché egli possa trovare un filo logico all’interno di ciò che sembra il caos totale.

A questo si aggiunge la descrizione di sentimenti e pensieri del protagonista e dei dubbi che lo attanagliano: la crisi psicotica che l’ha portato in quell’ospedale lo fa dubitare di se stesso, delle proprie facoltà e della propria mente. Sa che non è lì che dovrebbe trovarsi, ma al tempo stesso non trova una risposta valida per giustificare i propri comportamenti e il proprio essere.

Le relazioni

Una delle chiavi per lo sviluppo della storia in Tutto chiede salvezza è sicuramente rappresentata dalle relazioni che Daniele instaura con ciascuno dei personaggi che incontra; anche i “pazzi” (come vengono definiti da lui stesso nella versione del romanzo) sono snodi fondamentali per la comprensione di ciò che accade intorno a lui e nella sua mente. Ciascun incontro è differente e arricchisce la serie TV dal punto di vista delle sfumature che possono essere date alla vicenda: nel corso della storia, si intrecciano diversi sentimenti che per Daniele diventano come un labirinto, dal quale può uscire soltanto grazie alle proprie forze. Ogni episodio della serie rappresenta un tassello fondamentale per l’evoluzione del personaggio e della sua storia.

La delicatezza

La scelta da parte di Netflix di dedicare la propria attenzione a temi così delicati non è una novità: la piattaforma di streaming da anni si concentra su temi attuali e molto discussi, con l’obiettivo di andare incontro alle necessità e ai gusti del proprio pubblico. Il tema della salute mentale e della psicologia non aveva ancora subito sviluppi in maniera così approfondita, almeno per quanto riguarda le produzioni italiane, e rappresenta, da un certo punto di vista, una scelta coraggiosa. Pur ispirandosi a fatti già raccontati all’interno di un romanzo, Netflix cerca di dare una propria interpretazione della storia di Tutto chiede salvezza, cercando di avvicinarsi in maniera sempre più specifica alle tematiche che interessano la società contemporanea.

La serie Tutto chiede salvezza è la trasposizione del secondo romanzo della trilogia firmata da Daniele Mencarelli, insieme a La casa degli sguardi (2018) e a Sempre tornare (2021). Il racconto del viaggio di un giovane, del suo rapporto con gli altri, con le relazioni e con le amicizie che ogni percorso può regalare, si intreccia alla fragilità umana e alla salute mentale, temi più che mai attuali.

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