“Blue Lock”, calcio e survival game in un nuovo anime

Dopo un susseguirsi di rumours, che hanno destato più di qualche curiosità tra gli appassionati, finalmente è stato rilasciato sul canale Youtube di Bandai Namco il trailer della serie anime Blue Lock, tratta dalla medesima opera scritta da Muneyuki Kaneshiro ed illustrata in maniera incredibile da Yusuke Nomura. Il lavoro è stato portato avanti dallo studio 8-Bit e vedrà la luce nel 2022. Se siete fan del mondo del calcio e cercate una storia capace di distaccarsi dai canoni classici delle narrazioni sportive allora Blue Lock sarà la vostra nuova serie preferita. Unire l’elemento calcistico a quello del survival game potrebbe sembrare un azzardo, ma funziona. L’amalgama si è rivelato imprevedibile e ha lasciato esterrefatti persino i più scettici. Riuscirà l’anime a confermare tutto ciò che di buono abbiamo potuto leggere in questi mesi di pubblicazioni su carta?

L’egoismo dei numeri uno

Blue Lock  parte da una domanda molto semplice. Cosa manca alla nazionale giapponese per poter vincere i prossimi mondiali di calcio? Nel corso delle ultime edizioni la suddetta nazionale ha raggiunto traguardi mai toccati prima, arrivando persino agli ottavi di finale, e andando sempre oltre le più rosee aspettative. Tuttavia avvicinarsi alla coppa non vuol dire vincerla. In quella nazionale si sono distinti tanti giocatori con cuore, classe ed eleganza, come Keisuke Honda o Shinji Kagawa, e tanti altri di sostanza e gamba, quali Maya Yoshida o Shinji Okazaki. Manca qualcosa. Quella figura che al Giappone manca da sempre. Un attaccante vero. Un principe della fase offensiva capace di incutere timore agli avversari solo mettendo i piedi sul campo e di trascinare una nazione con i propri gol ed il proprio soverchiante egoismo.

Perché è l’egoismo, l’elemento chiave che manca ai giocatori giapponesi secondo Jinpachi Ego, il creatore del Blue Lock. Questo progetto, avvallato dalla Japan Footbal Association, consiste nell’inserire all’interno di una prigione i trecento attaccanti più promettenti dei campionati liceali dell’intero Giappone, costringendoli a lottare in una serie di sfide gli uni contro gli altri, sia individualmente che in squadra. Il premio è diventare la stella più brillante di sempre, posta al comando di una squadra che punterà a vincere la competizione sportiva più prestigiosa del mondo. Tuttavia c’è posto solo per un goleador.  Per tutti gli altri l’eliminazione comporterà l’assoluta esclusione a vita dalla nazionale. Questo a prescindere dai traguardi personali che ognuno sarà capace di raggiungere nella propria carriera da professionista. Il rischio è grande, ma per quasi tutti i ragazzi l’opportunità è di quelle da non sprecare.

L’insospettabile combinazione di adrenalina e tensione

Veniamo al trailer. Il piccolissimo minuto rilasciato su Youtube non mostra ancora nulla di eclatante, se non qualche accenno di animazione ed il character design di alcuni dei protagonisti, quali Isagi, Bachira e Kunigami, che appaiono fedeli alle controparti cartacee. Il nodo sarà sicuramente incentrato sulle sequenze d’azione. Uno dei punti di forza di Blue Lock è infatti il grandissimo dinamismo delle sue tavole. La tensione emotiva dovuta all’atmosfera da survival game non sfrutta solo la narrazione per creare la propria rete di suspense, bensì si propaga anche e soprattutto attraverso disegni super caratterizzati e a un tripudio di linee cinetiche. Le splash page di Nomura sono pura adrenalina e sono l’anima della serie. Il trailer mostra per un istante uno di momenti chiave dei primi capitoli del manga, in cui Isagi libera un incredibile tiro al volo, e la resa sembra poter convincere anche i possibili detrattori.

Blue Lock è un’opera dalla trama non convenzionale. Punta a fare propri tutti i classici stilemi del genere spokon per poi modernizzarli e renderli attrattivi per le nuove generazioni. La serie animata è una diretta conseguenza dell’incredibile mole di vendite che il manga ha accumulato nel corso degli ultimi anni, in cui peraltro ha anche fatto incetta di premi della critica, tra cui spicca il prestigioso Kodansha Manga Awards 2021. Come detto si colloca a metà tra Captain Tsubasa, per i nostalgici Holly e Benji, e Hunger Games, un mix inaspettato ma intrigante, che può attirare a sé anche il pubblico più avulso al genere degli anime sportivi. L’uscita è prevista per il 2022 e le poche immagini rilasciate hanno alzato l’asticella delle aspettative, staremo a vedere se Blue Lock sarà capace di tenere il passo.

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