Sarebbe facilissimo definire Annette un film “particolare” (raffinato escamotage per non usare il termine “strano”). Aggettivo che, da solo, basterebbe a chiarire la tiepida accoglienza da parte del pubblico di Cannes, titubante negli applausi a fine visione e poco prodigo nella canonica standing ovation. Il regista Leos Carrax, messo al […]