“Booksmart”: un coming of age femminista

Uno dei generi cinematografici in ascesa negli ultimi anni é quello dei coming of age movies (letteralmente, film sul diventare adulti), che ha riscosso non solo un grande successo di pubblico ma anche di critica. É il caso ad esempio di Lady Bird (2017) di Greta Gerwig, che con ben cinque candidature al premio Oscar (tra cui quella a miglior film) é diventato un vero e proprio cult del genere. In questo stesso filone, una delle pellicole più interessanti é Booksmart (2019), esordio alla regia di Olivia Wilde, che in un miscuglio tra commedia e storia di formazione riesce a mostrare che cosa significa essere adolescenti oggi.

 

La trama

In una stanza piena di trofei, immagini di donne famose e potenti, una divisa per il diploma, Molly (Beanie Feldstein) si prepara all’ultimo giorno delle superiori ascoltando un discorso motivazionale. É una giovane e ambiziosa studentessa modello, proprio come la sua inseparabile migliore amica Amy (Kaitlyn Dever). Le due ragazze hanno trascorso gli anni scolastici dedicandosi unicamente allo studio per mantenere una media alta ed essere ammesse in università importanti. Tuttavia l’ultimo giorno di scuola é un’epifania: Molly scopre che anche i compagni frequenteranno università della Ivy League o hanno già ottime offerte di lavoro, nonostante non abbiano fatto altro che organizzare feste e abbandonarsi ai divertimenti più sfrenati. Convinte di avere sbagliato tutto e di essersi create, inutilmente, la reputazione di sfigate, le protagoniste decidono di andare alla festa di Nick, il ragazzo più popolare della scuola e di cui Molly é segretamente innamorata.

Kaitlyn Dever e Beanie Feldstein in Booksmart (2019)

 

Essere adolescenti significa avere speranza

Il desiderio delle protagoniste di avere successo nella loro futura vita adulta emerge fin dalle prime sequenze. Entrambe hanno alte aspirazioni; Molly vuole diventare la più giovane giudice donna della Corte Suprema, Amy andrà per un anno in Botswana per aiutare le donne a fabbricare assorbenti. Con la scoperta che anche i loro compagni sono stati ammessi in università di prim’ordine, ciò che pensavano motivasse le loro scelte perde di senso ed entrambe si ritrovano a fare i conti con una realtà sconfortante. L’avere rinunciato ai divertimenti, alle esperienze e anche alle follie dell’adolescenza non le ha portate a ottenere un risultato diverso da quanto ottenuto da tutti gli altri.

Grazie ai vari imprevisti che le condurranno alla tanto desiderata festa, Molly ed Amy si confrontano con i loro coetanei scoprendone le vite e le aspirazioni. In fin dei conti, ciò che sembrerebbe distinguerle dai loro coetanei, apparentemente così poco interessati alle conseguenze delle loro scelte nel presente, é in realtà ciò che le rende adolescenti come loro: avere speranze, desideri e passioni spesso incomprese.

Amicizia ed empowerment

Oltre a toccare le tematiche più tradizionali dei film coming of age, Booksmart ha il grande merito di dare profondità e importanza ai suoi personaggi non limitandosi a rappresentazioni stereotipate. L’amicizia tra le due protagoniste é vissuta e descritta in tutti i suoi aspetti con grande onestà: per quanto sia un rapporto profondo e quasi fraterno, non é comunque esente da duri litigi e problematicità. Tutto rientra perfettamente nella caratterizzazione di Molly ed Amy, che fin dall’inizio condividono tra loro e con il pubblico ambizioni ma anche segreti e ansie.

In questo senso, da rilevare é anche la rappresentazione delicata ma realistica della sessualità di Amy: é una ragazza dichiaratamente lesbica (una delle prime nel ruolo di protagonista di un film di così larga distribuzione), ma il suo orientamento sessuale non finisce mai per definirne in toto la persona. Anche lei, come Molly, affronta per la prima volta delle esperienze amorose, ma la sceneggiatura é abile a esplorarne profondamente i dubbi senza ridurre il suo personaggio a questo unico aspetto.

Kaitlyn Dever as Amy in Booksmart

Con due protagoniste femminili forti, complesse e determinate, Booksmart é stato letto a più riprese come un film femminista, seppure con opinioni contrastanti. Molly e Amy si dichiarano e dimostrano più volte ferventi femministe, a partire dalle loro aspirazioni personali; in estate Amy partirà per il Botswana per aiutare le donne a fabbricarsi assorbenti. Ma l’onestà della regista e delle sceneggiatrici sta nel mostrare anche il lato imperfetto di questo impegno, coerentemente all’età delle protagoniste e al contesto sociale. Su questo fronte é emblematica la scena onirico-surrealista in cui Molly e Amy, dopo aver assunto per errore della droga, credono di essere diventate delle Barbie. Nonostante sia l’incarnazione di un ideale opposto a quello in cui credono, le protagoniste si guardano allo specchio sperando di non dovere rinunciare mai più a quel corpo perfetto, in una delle sequenze più divertenti del film.

Cast e regia

Le interpretazioni magistrali delle attrici protagoniste chiudono perfettamente il quadro; grazie alle loro doti comiche Kaitlyn Dever (Amy) e Beanie Feldstein (Molly) consegnano al pubblico due ritratti iconici e complementari, con cui spettatori e spettatrici adolescenti (e non solo) non tardano a empatizzare. Anche gli altri personaggi, per quanto abbiano uno screentime ridotto, sono fondamentali nella costruzione di una narrazione corale e di supporto al percorso di scoperta delle protagoniste. In particolare la performance di Billie Lourd nei panni di Gigi, una ragazza festaiola ma impopolare perché ritenuta pazza, é memorabile.

Booksmart é stato un esordio dirompente per Olivia Wilde, già nota nel mondo del cinema come attrice. Per la prima volta dietro la cinepresa, Wilde costruisce una pellicola divertente e commovente, mischiando tematiche tradizionali del genere coming of age ad altre più attuali, in grado di parlare a cuore aperto alle nuove generazioni. La regista é ora al lavoro su un nuovo progetto molto atteso, quello di Don’t Worry Darling, un thriller psicologico con protagonisti Florence Pugh e Harry Styles. Il film, tanto promosso e atteso, é previsto in uscita nel 2022.

 

FONTI 

Wikipedia

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