Gangster Stories: American Hustle, l’apparenza inganna

La storia del cinema è costellata di capolavori legati al crimine organizzato. Tutti conoscono “Gangster Story” del 1967, i lavori del grande Brian de Palma come “Gli Intoccabili” e “Scarface”. La memorabile saga de “Il Padrino” firmata Francis Ford Coppola, “Pulp Fiction” del geniale Quentin Tarantino o “C’era una volta in America” del nostro Sergio Leone. O ancora lavori più recenti, come “The Departed” di Martin Scorsese, fino ad arrivare al film uscito solamente lo scorso anno: “American Hustle“.

Nel dicembre 2013 “American Hustle” approda nelle sale degli States (nel gennaio 2014 esce in Italia) e viene subito apprezzato dai critici di tutto il mondo. Soprattutto per il fantastico cast che annovera Christian Bale, Bradley Cooper, Amy Adams, Jennifer Lawrence e Jeremy Renner. Ma a tessere i fili di tutto è ovviamente il regista, David O. Russel.

American Hustle: la trama del film

La storia è ambientata negli anni a cavallo tra i ’70 e ’80 e si ispira ad una operazione della FBI, realmente avvenuta. Denominata Abscam, venne creata per indagare sulla corruzione dilagante nel Congresso degli Stati Uniti d’America e in altre organizzazioni governative.

Il tutto inizia nel 1978 quando gli artisti della truffa, Irving Rosenfeld (Christian Bale) e Sydney Prosser (Amy Adams) iniziano una relazione e un’attività criminale. I due sono innamorati, ma Irving è sposato con l’instabile Rosalyn (Jennifer Lawrence) e non vuole lasciarla per paura di non poter più avere contatti con il loro figlio, Danny.

In questa situazione, già di per sé complicata, entra in gioco una quarta parte. Si tratta dell’agente della FBI Richie Di Maso (Bradley Cooper) che cattura i due truffatori. Richie, però, crede che i due possano essere utili in fin dei conti e gli offre di rilasciarli se Irving lo aiuta a realizzare almeno 4 arresti.

E così inizia la truffa. Irving ha un amico che pretende di essere un ricco Sceicco arabo, in cerca di potenziali investimenti in America. Il fantomatico sceicco viene indirizzato nella direzione del sindaco di Camden, una cittadina del New Jersey, Carmine Polito (Jeremy Renner), che vuole trasformare il New Jersey nella prossima Atlantic City, rivitalizzando il gioco d’azzardo. Carmine vuole davvero aiutare i suoi concittadini e ridare vita all’economia dell’area.

Irving riesce a convincere Carmine che lo sceicco è legittimo e accomunati dal loro disprezzo per Richie, i due diventano amici. L’incontro con lo sceicco viene programmato, ma Richie fa in modo che venga interpretato da un agente mexico-americano, l’agente Paco Hernandez, invece dell’amico di Irving.

Da qui le cose iniziano a prendere una brutta piega…ma senza spoilerare il proseguo della storia, basti solo ricordare che la pellicola ruota attorno a cocktail di tradimenti, colpi di scena, mogli instabili e politici corrotti.

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