Sono nero, nero di pece: mi viene male l’accento, l’inglese; la pece ricorda molto l’anima, il fiato spento, la mano dorata che scade nell’ennesima riarsura d’agosto. Nero di pece, mi viene il male alle ossa di fronte al mancato saluto, alla mandata via a fanculo in una desolazione recente (la […]