Chanel Métiers d’Art: storia di una collezione demi – couture

Collezione pre – fall nata nel 2002 come geniale mossa imprenditoriale, Métiers d’Art è la punta di diamante del prét – à – porter della maison Chanel, uno show demi – couture che celebra l’artigianato e la qualità sartoriale.

Chanel Métiers d’Art nasce da un’idea di Karl Lagerfeld, direttore creativo del brand dal 1983, e dal suo amore per i dettagli e la qualità del prodotto. La maison Chanel vanta infatti innumerevoli collaborazioni con numerosi atelier francesi, specializzati nelle produzioni più disparate, dai fiori di tessuto alle decorazioni in piume. L’eccelsa qualità dei materiali e le raffinate tecniche di lavorazione utilizzate da questi piccoli gioielli dell’imprenditoria tessile, sono degne dell’haute couture, e altrettanto lo sono i lunghi tempi di lavorazione e gli alti costi di confezionamento. Per celebrare tali collaborazioni, Lagerfeld ha ideato Métiers d’Art, una collezione demi – couture in cui la manifattura di abiti e accessori raggiunge lo splendore dell’alta moda, adattandosi a modelli più portabili e versatili.  Organizzata ogni anno in una città diversa, Métiers d’Art esalta un’idea di stile internazionale, ispirandosi a tradizioni diverse e creando nuovi orizzonti culturali da indossare. Da Seoul ad Amburgo, passando per Bombai, Roma e Parigi, la collezione è altamente tematica, teatrale, capace di raccontare una storia in ogni singolo abito. Ma nonostante le location mozza fiato e le splendide scenografie, protagoniste indiscusse dello show sono le meravigliose creazioni Chanel, curate in ogni dettaglio, simbolo di un’eleganza senza tempo, emblema di quella raffinatezza tanto cara a Mademoiselle Chanel.

A livello di produzione, ogni singolo elemento della collezione è affidato ad aziende specializzate, tesori parigini che ancora preservano la genuina qualità del lavoro artigianale. I dettagli in piume sono Lemarié, contributor di Balenciaga e Nina Ricci, i ricami sono Lesage, azienda che produsse i mitici dettagli degli abiti di Elsa Schiaparelli, e Montex, leader nei ricami multi materiali (come perline o catene), mentre i fiori, in tessuto o altri materiali, sono Guillet, fondata nel 1896. Per quanto riguarda la lavorazione del tessuto, balze e pieghe sono Lognon, unitasi al gruppo dei collaboratori Chanel solo nel 2013, mentre tutti gli abiti in cashmere sono prodotti da Barrie Knitwear, entrata nel gruppo nel 2012 in occasione della sfilata di Edimburgo. Si conclude con gli accessori: la modisteria è affidata alla Maison Michel, che dal 1936 produce capelli per grandi case di moda quali Dior e Yves Saint Laurent; i gioielli sono prodotti rispettivamente da Desrue, che si occupa dei bottoni, e a Goossens, esperto nella lavorazione di pietre semi preziose incastonate in collane, bracciali e orecchini. I meravigliosi guanti sono Causse, antica azienda fondata nel 1892, mentre le calzature sono rigorosamente Massaro, azienda che nel 1957 ha prodotto per la prima volta la classica scarpa Chanel beige con punta nera.

Trionfo di una tradizione sartoriale antica ed eccelsa, Métiers d’Art è una collezione di assoluta bellezza, un esempio di vera moda che unisce il magistrale talento creativo di Lagerfeld con la maestria di grandi artigiani, capaci di creare abiti dalle fatture meravigliose, dai dettagli sorprendenti, finemente lavorati, ma soprattutto, capaci di trasformare i sogni di un artista nei sogni più vivi e veri di ogni donna.

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