Francoforte tra tradizione e innovazione

Francoforte tra tradizione e innovazione

Qualche accenno storico

Francoforte sul Meno è una città tedesca che si trova al centro del Paese. Questa posizione l’ha resa sede di alcuni tra gli avvenimenti storici più importanti per il popolo tedesco.

La fondazione ufficiale avviene, molto probabilmente, a opera dei Romani nel I secolo dopo Cristo e con la fine dell’Impero romano d’Occidente vi si stanziarono i Franchi e vi trasferirono la loro sede proprio a Francoforte.

Notiamo già la centralità politico-amministrativa di Francoforte: essa si rispecchierà in tempi successivi anche dal punto di vista economico.

Infatti, viene citata per la prima volta in un documento datato 1150 la Fiera di Francoforte, evento che svolge un ruolo chiave nel rendere la città snodo economico di primaria importanza tanto che ancora oggi è, per ampiezza di superficie, la seconda fiera più grande al mondo dopo la Fiera di Hannover.

Attualmente la città rappresenta ancora, dopo tutti questi secoli, il centro della finanza e dell’economia tedesca. Dal 1957 ospita la Banca federale tedesca; dal 1998 è sede della BCE, ossia la Banca centrale europea.

Il turismo tra passato e futuro

Francoforte sul Meno mescola in modo assai interessante passato e futuro coniugando la modernità di una metropoli con l’alone suggestivo del suo passato imperiale. Ovviamente il turismo rispecchia la natura della città.

È possibile, ad esempio, fare una visita alla terrazza della Main Tower, il punto panoramico più elevato della città (205 metri di altezza) da cui ammirare una vista mozzafiato, ma anche approfittare degli scorci di indubbio fascino storico che la città offre e fare un giro a piazza Römerberg, nei pressi della quale troviamo la chiesa più grande e importante della città, il duomo di San Bartolomeo.

L’arte del museo Städel

La citta di Francoforte riesce a risultare anche un museo all’aria aperta che mette in mostra le testimonianze di diversi stili ed epoche: architettura contemporanea, residenze borghesi, chiese storiche ed affascinanti musei.

Uno dei più importanti è lo Städelsches Kunstinstitut und Stadtische Galerie, meglio conosciuto come museo Städel.

Fondato nel 1815 dal banchiere Johan Friedrich Städel, offre una panoramica completa di 700 anni di arte europea. Tra le altre vi sono esposte opere di Botticelli, Rembrandt, Monet, Beckmann, Renoir, Manet e Picasso.

Detiene il titolo di fondazione museale più antica della Germania e ospita una delle più importanti collezioni d’arte del mondo con 3.000 dipinti, 600 sculture, oltre 100.000 disegni e stampe e 500 fotografie.

Qui sotto, Ritratto di giovane donna di Sandro Botticelli.

Francoforte tra tradizione e innovazione

Il museo d’arte moderna

Il museo d’arte moderna della città è conosciuto sia con il suo nome originale di Museum für Moderne Kunst che con la sigla MMK. Viene fondato nel 1981 e la sua forma particolare gli è valsa il soprannome di piece of cake, pezzo di torta. La struttura stessa del MMK è infatti un’opera d’arte che stupisce: sali e scendi, pareti colorate, stanze nascoste.

Il cuore del museo è l’eredità del collezionista tedesco Karl Ströher. Questa collezione conta circa 65 opere di pop art e minimalismo. I principali artisti che si possono ammirare sono Roy Lichtenstein e Andy Warhol.

La casa di Goethe

Francoforte ospita un luogo dalla potenza evocativa unica, la casa del più grande poeta e scrittore tedesco, Johann Wolfgang von Goethe.

La casa rispecchia lo stile delle abitazioni delle famiglie benestanti dell’epoca ed è suddivisa in quattro piani. Mantiene ancora gli arredi originali, insieme a documenti che raccontano la storia dello scrittore e della sua famiglia.

Al piano terra troviamo la cucina con una pompa d’acqua collegata a un pozzo situato in cantina, e piatti e stoviglie appesi lungo le pareti. A fianco vi è la stanza gialla, che contiene la collezione appartenente alla madre di Goethe di tutti i ricordi ricevuti da Weimar dopo il 1775 (anno in cui Goethe vi si trasferisce).

Arrivando ai piani superiori si può accedere alla stanza rossa (o stanza Pechino), luogo in cui vengono celebrate le feste e ricevuti visitatori importanti, in cui l’atmosfera orientaleggiante è subito percepibile grazie alla tappezzeria in seta.

Infine, non è possibile non visitare la famosissima stanza della scrittura, dove Goethe scrive le sue prime opere, tra cui I dolori del giovane Werther (foto qui sotto).

All’ultimo piano vi è poi un piccolo museo interattivo dove scoprire ulteriori informazioni sulla vita del poeta.

In conclusione

Francoforte è piena di arte: è una città da visitare tutto l’anno, moderna ma allo stesso tempo affascinante, che propone ai turisti tante attrazioni interessanti da ammirare. Per quanto sia maggiormente conosciuta per il fatto di essere sede della Banca centrale europea, dietro questa facciata di metropoli finanziaria nasconde luoghi di grande valore storico e culturale.

CREDITI

Immagine di copertina scattata dalla redattrice

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