È tornato anche quest’anno lo storico festival di commedia dell’arte che ha rallegrato le piazze e i paesi della provincia bergamasca. Le vie della commedia è una rassegna di spettacoli teatrali che vede protagoniste le storiche maschere e, prima tra tutti, quella di Arlecchino, assoluto protagonista della storia e della cultura bergamasca. La tradizione, infatti, evidenzia l’origine bergamasca della celeberrima maschera. Il festival Le vie della commedia è promosso dal Polo Culturale Mercatorum e Priula, con il patrocinio della Provincia di Bergamo. Quest’anno il festival ha assunto una rilevanza ancora maggiore poiché si inseriva nel palinsesto di eventi organizzati per Bergamo e Brescia Capitali della Cultura 2023. L’apertura del festival è avvenuta nella stessa città di Bergamo, per poi trasferirsi nei Borghetti medievali della Val Brembana: San Giovanni Bianco, Camerata Cornello e Dossena, nel cuore della Via Mercatorum.
Il festival ha coinvolto diversi artisti estremamente importanti nel panorama italiano. Primo tra tutti Enrico Bonavera, celeberrimo interprete della maschera di Arlecchino in Arlecchino servitore di due padroni del Piccolo Teatro di Milano. Accanto a lui Giorgio Bongiovanni, interprete della maschera di Pantalone nel medesimo spettacolo strehleriano e la compagnia di Stivalaccio Teatro.
Alichin di Malebolge: il 18 luglio Enrico Bonavera aprirà il Festival
Il festival si è aperto il 18 luglio con la rappresentazione Alichin di Malebolge, interpretato da Enrico Bonavera e diretto da Christian Zecca. L’inaugurazione del festival ha avuto come location il Palazzo della Provincia di Bergamo, nel cuore della città. Lo spettacolo era stato progettato in onore delle celebrazioni Dante 700, durante lo scorso anno. Al centro vi sono le rocambolesche dinamiche di Alichin, un diavoletto dei Malebranche infernali, che esce dall’inferno e si perde nel mondo dei vivi. Il diavolo-arlecchino racconta dunque le sue avventure fuori dall’inferno e, una volta rientrato nelle Malebolge, i cambiamenti da lui evidenziati. Le rocambolesche peripezie hanno allietato la serata degli amanti della commedia dell’arte.
Arlecchin dell’Onda: in scena il 21 luglio a Camerata Cornello
Il 21 luglio è andato in scena nella Piazza della Chiesa di Cornello del Tasso Arlecchin dell’Onda, uno spettacolo interpretato da Enrico Bonavera e Barbara Usai. Attraverso il personaggio di Arlecchino, l’obiettivo dello spettacolo è mettere in luce le radici della nostra storia. Si tratta di uno spettacolo comico e divertente, che mette al centro i lazzi dei personaggi di commedia dell’arte. Tuttavia, l’obiettivo è suscitare profonde riflessioni nell’animo degli spettatori che vi assistono. Al centro il principio fondamentale alla base dell’arte della commedia: la malleabilità e infinita capacità di conservazione delle maschere. Quest’ultime, sempre identiche a sé stesse, si adattano ora a nuove vicende, pur conservando le fattezze essenziali del carattere.
Il naufragio – Racconto autenticamente fantastico di una Maschera di Giorgio Bongiovanni
Il 23 luglio è stata invece la volta di Il naufragio – Racconto autenticamente fantastico di una Maschera, di e con Giorgio Bongiovanni. Lo spettacolo si è svolto sul sagrato della Chiesa di Dossena, con ingresso gratuito. Bongiovanni, protagonista accanto a Bonavera in uno degli spettacoli più celebri della storia del teatro (Arlecchino servitore di due padroni) indaga le radici, le tradizioni e le avventure di una maschera – la sua maschera – Pantalone de’ Bisognosi. Il vecchio mercante veneziano, avaro ma estremamente umano, diventa in questo spettacolo metafora del Teatro: un mondo effimero, in cui la superficie delle cose spesso vale molto più della loro essenza.
Buffoni all’inferno, la conclusione del Festival
Infine l’ultimo spettacolo, Buffoni all’Inferno, abbraccia di nuovo tematiche mitologiche e infernali. Il cerchio si chiude e lo spettatore è nuovamente accompagnato in un viaggio nell’aldilà. Lo spettacolo è andato in scena il 30 luglio nella Piazza della Casa di Arlecchino a San Giovanni Bianco ed è stato interpretato dalla compagnia di comici di Stilvaccio Teatro.
Al centro vi sono le anime di tre buffoni, ai quali Belzebù offre uno sconto di pena. Dunque, i personaggi protagonisti sono i buffoni, rocambolesche marionette della comicità italiana.
Insomma, Le vie della commedia ha offerto e offre ogni anno intrattenimento per grandi e piccini, accontentando i gusti di ogni tipologia di pubblico.
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