“Heartstopper”: la seconda stagione in arrivo ad agosto

Tra le tante serie TV di successo appartenenti al catalogo Netflix, alcune hanno guadagnato in questi ultimi anni un posto speciale nel cuore di molti telespettatori. Una di queste è Heartstopper, che ha emozionato e commosso un’ampia fascia del pubblico più giovane, diventando fin da subito una serie manifesto della tanto nominata Gen Z. Sull’onda del successo della prima stagione, i suoi creatori si preparano all’uscita del secondo volume, in cui ritroviamo tutti i personaggi dei primi episodi, insieme alle loro esperienze di vita e alla propria crescita personale.

Non solo Charlie

Nel primo volume i protagonisti assoluti erano stati Charlie (Joe Locke) e Nick (Kit Connor), che insieme avevano dovuto affrontare la complessità del cercare di comprendere se stessi e trovare la propria strada, un percorso spesso non facile. Nella seconda stagione, seguendo le anticipazioni delle notizie diffuse finora, la trama sembra prendere una piega ben più leggera, lasciando molto spazio al dissiparsi delle nubi dopo la tempesta. Tra Nick e Charlie tutto sembra tranquillo e anche gli amici intorno a loro sembrano proseguire in maniera decisa con le proprie vite. A questo proposito, nella seconda stagione sembra che l’intenzione sia quella di lasciare molto più spazio a tutti quei personaggi che hanno fatto da perfetta cornice per le fasi iniziali della storia tra Nick e Charlie. Ogni personaggio riesce a emergere nella propria individualità all’interno della trama della seconda stagione, regalando così sfumature sempre diverse alla serie.

Sempre gli stessi

Nonostante tutti i personaggi abbiano più o meno affrontato momenti di confronto con loro stessi e metamorfosi significative, in qualche modo ciascuno di loro ha mantenuto, tra la prima e la seconda stagione, un’aria familiare. Dalle immagini diffuse a partire dal set della seconda stagione, tutto sembra riprendere esattamente dal punto in cui il pubblico aveva dovuto salutare Nick, Charlie e tutto il cast di Heartstopper alla fine della prima stagione.

Ritrovare di nuovo tutto il cast per la seconda parte di questa avventura aiuta il pubblico a tornare esattamente al punto in cui la prima parte della storia poteva dirsi conclusa.

Evoluzioni

L’idea che nel corso della seconda stagione ciascun personaggio riesca a trovare uno spazio sufficiente per poter raccontare la propria storia riesce a trasmettere in maniera ancora più efficace la grande evoluzione di ciascun ruolo. Questo permette al cast, a differenza della prima stagione, di assumere un carattere ancora più corale e di diventare un gruppo coeso e solido grazie alle proprie relazioni, ma in cui al tempo stesso ogni personaggio riesce ad acquisire una forma e un carattere più definiti, senza sovrastare gli altri.

Ritratto di una generazione

Il successo della prima stagione di Heartstopper si deve non solo all’ambientazione, alla storia o ai personaggi, ma soprattutto al fatto che qualsiasi elemento all’interno della serie TV sia caratteristico di una generazione che viene rappresentata in maniera efficace nel corso del racconto. Chiunque appartenga alla famosa generazione Z può ritrovare in Heartstopper un pezzo di sé: tematiche attuali e determinanti per le nuove generazioni vengono affrontate con estrema delicatezza, semplificando in modo significativo il processo narrativo.

All’epoca dell’uscita del suo primo capitolo, Heartstopper era infatti entrata nel cuore degli spettatori per l’inaspettata naturalezza con cui aveva raccontato storie d’amore e di sentimenti tanto diversi, ma ugualmente importanti, che valeva la pena di raccontare.

Dedicare un’intera serie TV alle infinite sfumature che l’amore può assumere è complesso, ma necessario: raccontare i sentimenti adolescenziali senza cadere in inutili cliché e stereotipi è un compito difficile, ma di cui le nuove generazioni sembrano avere estremamente bisogno. Heartstopper rappresenta il forte desiderio di autodeterminazione di un’intera generazione, racchiuso in una serie TV, un mezzo che ben si adatta al pubblico più giovane. Essa assume tutte le caratteristiche di una protesta gentile, simbolo della voglia di essere riconosciuti, senza auto-costringersi a statiche etichette.

Parigi

A incorniciare le avventure di Nick e Charlie e la metamorfosi di tutti i personaggi della serie, nella seconda stagione di Heartstopper è stato preannunciato anche un cambio significativo di ambientazione. I protagonisti finiscono a Parigi: la capitale francese, con la sua atmosfera e la sua poesia, potrebbe diventare la cornice perfetta per permettere alla trama di passare a un livello successivo

Dunque, anche per questa seconda parte, Heartstopper sembra voler promettere ai propri spettatori di poter superare ogni aspettativa. Dopo il grande successo della prima stagione, replicare lo stesso risultato anche per l’uscita di Heartstopper 2 sembra un’ambizione importante. Per conoscere gli ulteriori sviluppi della storia tra Nick e Charlie e dei loro amici e, con essi, il riscontro del pubblico occorre aspettare il prossimo 3 agosto, data in cui il secondo capitolo di Heartstopper sarà finalmente disponibile su Netflix.

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