Il Corpo delle Parole: Stagione 2023-2024 al Piccolo

A partire dallo scorso 24 maggio è stata presentata la stagione 2023-2024 del Piccolo Teatro, lo storico e centrale teatro della città di Milano: Il Corpo delle parole. A darne annuncio prima di tutti Claudio Longhi, Direttore del celebre teatro che, durante la conferenza stampa, ha spiegato la scelta artistica:

[…] la scena, varcata la soglia del XXI secolo, sembra oggi riconoscere una appassionata e radicale riscoperta della parola.

Al centro della futura stagione vi è dunque la parola, che si fa gesto, azione e infine corpo, per poi diventare protagonista della messa in scena. Quella proposta dal Piccolo Teatro è un’indagine su parola e linguaggio, nelle molteplici sfaccettature recitative, registri teatrali e toni in cui questi si possono presentare sul palcoscenico. L’obiettivo è indagare la fisicità della parola, la sua componente materiale e “anatomica”, il modo in cui questa rende distintivo l’essere umano rispetto ai restanti animali. L’indagine prende piede da interrogativi profondi.
Ancora, Claudio Longhi:

La parola annienta la natura e la realtà o le fonda?[…] In un vertiginoso gioco di specchi, sempre buono per parlare di teatro, arte e natura, parole e cose, sono oggi, per noi, ormai indistinguibili.

Semanticamente, la definizione di un corpo, di un oggetto, è strettamente correlata al linguaggio. Attribuire un nome, parlare attraverso gli innumerevoli linguaggi disponibili è prerogativa dell’esistenza delle cose, al punto da rendere indistinguibile ciò che è da ciò che viene detto. Parole e cose, appunto, sono oggi indistinguibili.

I principali titoli della stagione 2023-2024

La stagione 2023-2024 si apre con Il barone rampante con la regia di Riccardo Frati per celebrare il centenario di Italo Calvino. A seguire, il grande ritorno di Marco Paolini, che sarà presente sul palco del Piccolo Teatro diverse volte nella stagione autunnale. 60 anni dopo la disgrazia del Vajont, Paolini torna in scena con uno dei suoi più famosi spettacoli Il racconto del Vajont, anticipato da una narrazione collettiva sullo stesso tema. Tra i volti noti del panorama teatrale italiano vi è Antonio Latella, che si presenta al Piccolo Teatro con un molteplice appuntamento. In autunno porta in scena BAT_Bottega Amletica Testoriana, uno spettacolo sperimentale che indaga i tre lavori di Testori su Amleto. Invece, dopo Natale, lo stesso regista offrirà al pubblico la sua personale interpretazione de La locandiera, scegliendo Sonia Bergamasco come interprete protagonista di Mirandolina.

A grande richiesta, torna lo spettacolo protagonista delle festività natalizie Slava’s Snowshow, “lo spettacolo della neve”. Si tratta di un’esperienza teatrale potente e affascinante, che mescola clownerie e commedia, per offrire uno spettacolo adatto al pubblico di ogni età.
Tra i titoli, è poi interessante menzionare la produzione di Theodoros Terzopoulos: una lunga indagine all’interno del mondo del teatro dell’assurdo. La scelta del regista ricade sul testo esemplificativo di tale genere teatrale: Aspettando Godot. Con l’ausilio di un cast eccezionale, indagherà uno dei testi più misteriosi del teatro di tutti i tempi.

In primavera, protagonista assoluta sarà Emma Dante con Re Chicchinella, il terzo spettacolo ispirato a Lo cunto de li cunti del commediografo napoletano Giambattista Basile. Dopo La scortecata e Pupo di zucchero, Emma Dante torna in scena con un racconto sull’ottusità del potere, utilizzando un linguaggio comico e grottesco. Sempre in primavera il Piccolo Teatro ospiterà poi Durante, il secondo della trilogia di spettacoli ideati da Rambert sulla vita e abitudini degli attori di una compagnia teatrale. Si tratta del proseguimento del racconto metateatrale iniziato durante il primo degli spettacoli della trilogia: Prima.

Infine, impossibile non menzionare il tradizionale Arlecchino servitore di due padroni, che il prossimo anno calcherà le scene del Piccolo Teatro in estate, durante un unico grade evento. Dopo 77 anni dal suo primo debutto, in scena ci sarà una nuova regia, ideata da Enrico Bonavera e Stefano de Luca, con l’ausilio di un cast di giovani attori. Arlecchino, sempre uguale ma sempre diverso da sé stesso, si adatta alle abitudini sociali, al contesto culturale e ai bisogni del suo pubblico. Insomma, un appuntamento da non perdere per gli amanti della commedia dell’arte!

Tutti i biglietti e gli abbonamenti sono in vendita a partire dal 21 giugno 2023 sul sito web del Piccolo Teatro e in biglietteria…cosa aspetti?

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