“Empire of Light”: la forza di una luce in mezzo al buio

Il 2023 porta con sé Empire of Light. La pellicola, firmata dalla regia di Sam Mendes, é un insieme di riflessioni sulla vita e sulle relazioni tra gli individui, che vanno ben al di là di quanto viene narrato attraverso la storia dei personaggi protagonisti.

Hilary e Stephen

Empire of Light racconta della quotidianità di Hilary (interpretata da Olivia Colman), concentrandosi in particolar modo sul suo lavoro all’interno di un cinema. Nonostante la sua dedizione e l’amore per il mondo del cinema e per il suo impiego, Hilary deve fare i conti con la propria individualità e con la solitudine in cui si sente costantemente immersa, che le impedisce anche di rapportarsi con i colleghi, fino a sentirsi in qualche modo esclusa. L’ambiente che si respira sul luogo di lavoro nasconde molti lati oscuri che non aiutano a migliorare le cose. Tutto questo subisce un improvviso cambio di rotta quando al cinema viene assunto Stephen (interpretato da Michael Ward). Nonostante le diversità, i due sembrano in qualche modo riconoscersi, attraverso le difficoltà della vita che entrambi hanno dovuto affrontare fino a quel momento.

Il contesto

La storia di Empire of Light si inserisce in un contesto particolare, che si intreccia bene con le vicende dei suoi personaggi. Il film è ambientato sulla costa meridionale dell’Inghilterra, durante gli anni Ottanta del secolo scorso. Ma al di là del luogo o dell’anno, Empire of Light riprende in qualche modo il contesto sociale dell’epoca, soprattutto in relazione al personaggio di Stephen e a quel che egli si trova costretto ad affrontare. All’interno dell’evoluzione narrativa trovano spazio tematiche legate agli aspetti sociali delle relazioni umane, con particolari riferimenti all’astio derivato dall’odio razziale e dalla discriminazione. 

L’amore in una nuova dimensione

Empire of Light non è soltanto la storia di due individui e del loro modo di relazionarsi con il resto del mondo, ma la pellicola racconta anche la delicatezza che lentamente inizia a contraddistinguere il loro rapporto. Nel buio di un clima lavorativo e sociale ostile, essi diventano l’uno per l’altra punti di riferimento, una luce attraverso cui riescono entrambi a orientarsi e a ritrovare un appiglio in mezzo al marasma delle loro vite. Il rapporto che si costruisce tra questi due personaggi va ben oltre la semplice definizione di relazione di coppia, è amicizia e sostegno al tempo stesso, al di là di qualsiasi differenza possa tenerli separati.

Attese

La notizia dell’uscita di Empire of Light ha generato diverse aspettative, non solo per la profondità della storia e le caratteristiche della trama, ma anche perché la pellicola potrebbe rappresentare un’ennesima conferma della bravura alla regia di Sam Mendes e dell’interpretazione di Olivia Colman nei panni di uno dei ruoli da protagonista. Mendes, infatti, è già famoso al grande pubblico per la regia di Skyfall e di 1917, entrambi considerati film significativi nel panorama recente del cinema internazionale contemporaneo. Olivia Colman, dopo alcuni ruoli drammatici di successo (tra cui The Crown, The Father e La figlia oscura), ritorna sullo schermo in una cornice simile, ancora una volta in un’interpretazione che le permette di indagare gli abissi dei drammi umani. 

Dunque, Empire of Light non appare sicuramente come una pellicola facile da affrontare, ma potrebbe essere in grado di attirare il pubblico per le riflessioni che porta con sé. il film sembra rimettere tutto in gioco, portando sullo schermo tematiche che affrontano direttamente i drammi dell’individuo, delle relazioni interpersonali e della società. Nonostante lo stacco storico rispetto alla nostra contemporaneità, ciò che si narra in Empire of Light appare ancora attuale, al di là della finzione cinematografica. 

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