“Pinocchio”: arriva anche il live action Disney

Anche per il prossimo autunno, la casa di produzione Disney sembra decisa a proseguire su una strada tracciata ormai da alcuni anni: si tratta dell’ambizioso progetto di remake in live action, attraverso cui Disney sta facendo rivivere al pubblico i suoi principali capolavori sul grande schermo. Da ormai alcuni anni, Disney propone ogni anno una storia già conosciuta, dando ai personaggi e alla trama delle nuove sfumature, attraverso innovativi effetti e montaggi. Per l’autunno 2022, Disney propone ai propri spettatori una storia che è ormai parte del bagaglio culturale di grandi e piccoli: a settembre è in arrivo la versione live action di Pinocchio, ma il dibattito si accende tra chi freme in attesa dell’uscita di questo nuovo prodotto e di chi invece già teme che si sia oltrepassato il limite del superfluo.

La storia

Chi non conosce la storia del burattino più famoso del mondo? Riassumere in poche righe la trama di Pinocchio sembra addirittura riduttivo rispetto alla celebrità della storia stessa. Tutto nasce dalla penna di Carlo Collodi, che nel racconto originale di Pinocchio narra della storia di un burattino di legno e di Geppetto, suo creatore e padre. Pinocchio, attraverso varie peripezie, si rende protagonista di molte avventure, durante le quali incontra diversi personaggi, tra cui Mangiafuoco, la Fata Turchina, il Gatto e la Volpe, il Grillo parlante e una balena.

Tutti i protagonisti della storia di Pinocchio sono ormai entrati nell’immaginario comune, così come il protagonista. Questo ha fatto sì che la storia di Pinocchio venisse replicata in moltissime versioni diverse sia all’estero che in Italia, spingendo così la storia del romanzo firmato da Collodi oltreconfine e creando molte sfumature differenti per uno stesso personaggio, accomunate da alcuni elementi che si ritrovano praticamente ripetuti in tutte le realizzazioni.

La prima versione Disney

L’idea originale derivata da Carlo Collodi risale agli ultimi anni del XIX secolo, quando il romanzo venne pubblicato con il titolo Le avventure di Pinocchio. Da allora, in particolar modo nel corso del secolo scorso, si sono succedute moltissime produzioni diverse incentrate sulla figura di Pinocchio e sulla sua storia. Non si tratta soltanto di lungometraggi e pellicole cinematografiche, ma negli anni sono arrivati anche prodotti e serie per la televisione, così come spettacoli e produzioni teatrali ispirate a questa storia.

Nel corso del XX secolo, anche la casa di produzione Disney non ha tardato a presentare una sua versione, particolarmente adatta agli spettatori più piccoli: nel 1940 arriva sul grande schermo la versione animata, che in poco tempo diventa uno dei capolavori principali della Disney del secolo scorso. La rappresentazione del burattino Pinocchio all’interno del film ricorre ancora nei riferimenti culturali di oggi, sottolineando l’impatto che la versione Disney ha avuto sul pubblico di allora e sugli spettatori di oggi.

Il live action

A distanza di più di ottant’anni dalla sua prima uscita, Disney ha deciso di omaggiare la storia di Pinocchio, inserendolo tra i film che in questi anni sono tornati in sala nella versione live action. Da quel che si può intuire dal trailer, l’intenzione principale di Disney sembra quella di non deludere il pubblico più nostalgico, affezionato alla prima versione del burattino. Perciò, anche nella versione live action, il personaggio di Pinocchio ritorna con le caratteristiche che l’hanno reso famoso, compresi i colori e l’abbigliamento. La grande novità della nuova versione di Pinocchio ruota attorno al personaggio di Geppetto, che in questa occasione sarà interpretato dall’attore Tom Hanks. Per il pubblico italiano, c’è poi grande attesa per il personaggio di Mangiafuoco, con l’interpretazione dell’attore Giuseppe Battiston.

Opinioni contrastanti

Dunque, dai primi dettagli emersi dopo l’uscita del trailer, la nuova versione Disney di Pinocchio sembra promettere bene: la trama della storia viene rispettata, alcuni elementi già conosciuti ritornano sullo schermo e l’interpretazione degli attori potrebbe regalare delle belle sorprese.

Nonostante tutto ciò, sono molti gli spettatori che ritengono che la versione Disney sia superflua rispetto a tutte le produzioni diffuse negli anni intorno al personaggio di Pinocchio. Le critiche derivano probabilmente dal fatto che, negli ultimi anni, sia il cinema italiano che straniero hanno regalato al pubblico diverse versioni della storia, rischiando di saturare così la curiosità degli spettatori. Altri invece sono poco convinti del successo della pellicola non per la storia di Pinocchio, ma poiché non sono affascinati dall’idea di Disney di voler realizzare dei remake in live action dei propri lavori, una scelta che genera ripetizioni inutili e il rischio di rovinare il lavoro originale.

Dunque, l’attesa per la nuova versione Disney di Pinocchio è immersa nei vari dibattiti generati da pubblico e critica. Per avere risposte e idee più chiare sul successo di questo nuovo film d’animazione occorre però aspettare fino al prossimo 8 settembre, giorno in cui Pinocchio arriverà in anteprima sulla piattaforma streaming Disney+.

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