COSO: l’avanguardia della contraccezione maschile

I contraccettivi, permettendo di evitare gravidanze indesiderate, sono stati uno degli elementi determinanti per l’emancipazione sessuale delle donne. Alcuni metodi contraccettivi però, ed è questo il caso della celeberrima pillola anticoncezionale, possono avere degli effetti indesiderati e delle controindicazioni. Per questo motivo la designer tedesca Rebecca Weiss ha creato COSO: un contraccettivo maschile “ultrasound-based, reversible and hormone-free”.

Il variegato mondo dei metodi contraccettivi

I metodi contraccettivi si dividono solitamente in tre categorie: metodi da usare prima del rapporto sessuale, metodi da usare durante il rapporto e, infine, metodi da utilizzare dopo il rapporto. Da notare che in questa classificazione non rientrano metodi come la vasectomia, poiché in tali casi la sospensione della fertilità non è sempre garantita.

Alla prima categoria appartengono i contraccettivi ormonali, estrogeni e/o progestinici, i quali inibiscono l’ovulazione, e dispositivi intrauterini (IUD ormonale e IUD al rame) che impediscono agli spermatozoi di risalire lungo il canale cervicale dell’utero.

Nella seconda categoria si trovano: i metodi di barriera, ovvero il preservativo o condom (che protegge anche dalle malattie sessualmente trasmissibili) e il diaframma o preservativo femminile (di minore efficacia come contraccettivo e che non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili); altri metodi quali capsule, ovuli e creme spermicide che, se usati da soli, hanno una scarsa efficacia; e infine i metodi Ogino-Knaus, Billing e il coitus interruptus, detti metodi naturali, che tuttavia non sono infallibili, specialmente l’ultimo della lista.

All’interno della terza categoria si annoverano la contraccezione di emergenza farmacologica e non farmacologica. Nel primo caso parliamo dei rimedi noti come “pillola del giorno dopo” o “pillola dei cinque giorni dopo”; in Italia sono disponibili preparati orali progestinici contenenti levonorgestrel (da assumere entro 72 ore dal rapporto) e preparati orali contenenti ulipristal acetato (da assumere entro cinque giorni). Nel secondo caso parliamo l’uso dello IUD al rame che, se inserito (a farlo deve essere un ginecologo) nell’utero entro 48 ore, può impedire il 99% delle gravidanze. Esso però, oltre ad avere una serie di effetti collaterali, è sconsigliato alle donne giovani o che non hanno ancora avuto gravidanze, poiché potrebbe comprometterne la fertilità.

Pro e contro della pillola anticoncezionale

Una confezione di pillole anticoncezionali

Iniziamo col distinguere i due tipi principali di pillola anticoncezionale: pillola combinata o pillola estroprogestinica, contenente estrogeni o progesterone, e la minipillola o pillola progestinica, contenente il solo progesterone. Entrambe queste opzioni sono, se l’assunzione della pillola è corretta, estremamente efficaci (con una percentuale di successo del 99%), nonostante ciò possono presentare degli effetti collaterali, alcuni più trascurabili, come l’acne, altri potenzialmente più gravi.

Fra i possibili effetti collaterali della pillola combinata figurano: calcoli alla cistifellea, l’aumento del rischio di fenomeni di tromboembolismo venoso, infarto del miocardio e ictus ischemico (rischio che è di molto diminuito grazie alle pillole a più basso contenuto di etinilestradiolo) e infine un lieve aumento del rischio di tumore al seno, al fegato e della cervice uterina. Per quanto riguarda la minipillola citiamo: le cisti ovariche e un lieve aumento del rischio di tumore al seno e della cervice uterina.

La storia di COSO

Si può notare, leggendo il catalogo dei metodi contraccettivi, la mancanza di opzioni maschili, se si esclude il preservativo o condom. Invero sono state fatte delle ricerche a proposito della contraccezione maschile ma per ora, o per i gravi effetti collaterali (come la pillola anticoncezionale maschile) oppure per la loro mancanza di “user-friendliness”, nessuno dei tentativi ha avuto successo. “Coso, in contrast,” afferma la Weiss “offers a user-friendly contraceptive approach that is easy to use without any kind of physical intervention, pain or previously known side effect”.

Rebecca Weiss e il suo partner si sono trovati a riflettere sui temi sopracitati quando a lei venne diagnosticato un precursore del cancro alla cervice, causato proprio dall’assunzione della pillola anticoncezionale. Da queste premesse nasce COSO, che ha l’obiettivo di offrire soluzioni alternative alla contraccezione femminile, poiché, come abbiamo poc’anzi visto, la pillola può creare problemi di salute, oltre a essere sconsigliata a persone con determinate patologie pregresse. Come afferma la designer infatti: “The problem is not unique to me personally, it affects many others as well. This is also evident in the current growing public discussion about the lack of contraceptive alternatives“.

COSO: testicoli e ultrasuoni

La tecnologia di COSO si basa su uno studio condotto con successo dalla Parsemus Foundation sulla contraccezione tramite ultrasuoni, nel 2012, e la cui procedura finora è stata applicata solamente agli animali. Il funzionamento è il seguente: la persona interessata riempie COSO di acqua fino ad un determinato livello, stabilito con un dottore, dopodiché l’acqua viene riscaldata e il dispositivo è pronto per essere utilizzato. A questo punto il fruitore posizionerà i propri testicoli all’interno del dispositivo e inizierà il trattamento ad ultrasuoni, il quale durerà un paio di minuti e terminerà automaticamente. Il trattamento dovrebbe divenire efficace a due settimane dal primo trattamento a ultrasuoni ed essere reversibile, l’individuo potrebbe infatti tornare fertile nel giro di sei mesi dall’ultimo utilizzo di COSO.

Progettazione e sviluppo

Proprio per favorire la user friendliness di cui prima e fare sì che il prodotto venisse approvato e compreso dai suoi potenziali utenti, il suo design è stato testato su 442 uomini (di età compresa fra i venti e i trent’anni) e progettato insieme a venticinque di questi; inoltre non solo la forma, ma financo i colori e i materiali sono stati valutati dai fruitori. Le premesse per la messa in commercio di questo nuovo contraccettivo sembrano buone, il prossimo passo sarà produrre un prototipo funzionante per testarne la funzionalità e la fattibilità tecnica. Ciò però, come scrive Weiss richiede:

contacts in research or to industrial partners. Without valid data, the project cannot be realised. It is therefore important to give the project attention and space. Here comes a user-centered solution to make a difference in the current contraception situation. COSO has the potential to offer socially relevant added value.

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