Scontri fra titani: il 2022 deve ancora mostrare i muscoli

È iniziato con la mistificazione del reale di Matrix Resurrections, proseguendo poi sulla via delle grida di Scream, destreggiandosi tra le melodie di Ennio, vestendo il nero terrorizzante dell’uomo pipistrello e riabbracciando la magia del Wizarding World. Eppure il 2022 deve ancora mostrare buona parte dei propri muscoli.
Un anno di grandi schermi e (si spera) di grande cinema. Un anno che, al di là di tutto, sarà contraddistinto da avvincenti sfide tra giganti, tra box office e franchise da confermare e/o rilanciare.

L’esordiente villain e il gigante buono

Ormai da un paio di lustri i cine-comic hanno pressoché monopolizzato l’attenzione del pubblico e del mondo del cinema in generale. Marvel e DC, poli contrapposti e nucleo fondante di tale tendenza, hanno letteralmente disintegrato i propri concorrenti, riuscendo, nel corso del tempo, ad attirare e arruolare un numero sempre maggiore di volti noti della grande Hollywood.

File:Christian Bale 2014.jpg - Wikimedia Commons

I nuovi arrivati (o quasi), pronti a esordire a cavallo tra estate e autunno, sono Christian Bale e Dwayne Johnson. Il primo attore poliedrico, gigante della settima arte; il secondo montagna di muscoli e icona del mainstream contemporaneo. Da un lato il vecchio Batman di Christopher Nolan, pronto a vestire i panni del malvagio Gorr nel nuovo Thor: Love and Thunder (luglio 2022) di Taika Waititi; dall’altro l’amatissimo The Rock, designato protagonista del Black Adam firmato Jaume Collet-Serra. Solo il tempo saprà rivelarci quale prodotto avrà miglior fortuna. Per ora non possiamo che alzare le mani di fronte alle ennesime promettenti scelte di casting.

Una guerra “fantastica”

A una battaglia a suon di pellicole risponde una guerra sul piccolo schermo. Uno scontro pronto a consumarsi tra la fine di agosto e i primi giorni di settembre. Uno scontro destinato a opporre i prodotti fantasy più attesi dell’anno: House of the Dragon e The Rings of Power.

In data 22 agosto 2022 Sky e Now TV trasmetteranno la prima puntata della serie prequel del fenomeno Game of Thrones. Un racconto ambientato alcuni secoli prima degli eventi di GoT e che intende fare luce sulla storia della casata Targaryen. Una storia che, nelle intenzioni dei produttori, vorrebbe dare filo da torcere a uno dei più fragorosi progetti sviluppati da Amazon Prime Video. The Rings of Power avrà infatti il compito di riavvolgere il tempo della intoccabile trilogia di Jackson andando a investigare le ere precedenti alle vite di Frodo e compagni, tentando anche e soprattutto di accontentare i fan più accaniti e rispondere alle critiche piovute addosso al prodotto dopo il rilascio di immagini e primo trailer.

 

Titani

Se, come già anticipato, Marvel e DC stanno dominando il box office ormai da diversi anni, il 2022 potrebbe interrompere la cavalcata fumettistica nel nome di una vera e propria divinità del botteghino: James Cameron.
Nonostante l’ottimo risultato ottenuto dal The Batman di Matt Reeves e alla pioggia di milioni che ricopriranno Doctor Strange 2, a guadagnare il primo gradino del vil podio potrebbe essere proprio quell’Avatar 2 a cui il regista di Titanic lavora ormai da oltre un decennio.
Tuttavia se la lotta per il maggior incasso si combatterà su cifre che prospettiamo essere astronomiche, i sequel di Doctor Strange e Avatar (come già anche The Batman) affronteranno una sfida ben più complessa. L’ardua impresa compiuta da Matt Reeves nel riproporre il personaggio del cavaliere oscuro riuscendo a offrire un prodotto di indiscutibile qualità e successo (oltre che pregno di una dimensione registico-narrativa decisamente innovativa) è infatti destinato a ripresentarsi (anche se in altre forme) di fronte a Sam Raimi e James Cameron.

Il regista dei primi Spider-Man dovrà infatti tentare di risollevare le sorti di una fase 4 francamente (almeno per il momento) confusionaria e apparentemente priva di una direzione ben precisa. A Cameron è invece affidato il compito di ricatturare l’attenzione del pubblico che tredici anni fa venne catapultato nella magica atmosfera di Pandora, provando ancora una volta a stupire il pubblico con la sua visionaria maestria.

Ancora una volta, purtroppo sprovvisti di sfere di cristallo e palantir, saremo costretti ad arrenderci all’attesa, aspettando un verdetto che giungerà non prima della fine dell’anno. Per ingannare il tempo è forse lecito guardare e riguardare il trailer di The Multiverse of Madness o abbandonarsi alla speranza che le dichiarazioni rilasciate da Zoe Saldana qualche settimana fa, possano quantomeno avvicinarsi alla realtà dei fatti:

Ho paura che mi venga un nodo in gola nel parlarne, perché l’ultima volta che ho visto solo venti minuti del film sono scoppiata a piangere. E’ successo pochi mesi fa, alla fine dell’anno scorso. Ho visto venti minuti del nuovo film e sono rimasta letteralmente senza parole, mi sono commossa fino alle lacrime. Questa storia sarà davvero avvincente. Avatar 2 è sicuramente un salto in avanti rispetto ad Avatar 1, quindi penso che dobbiate prepararvi, dico davvero. Sarà un’avventura che non dimenticherete mai.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.