Lavoratori giornalieri in un campo coltivato

Le disuguaglianze del nostro tempo: evento con Sara Manisera

Il terzo evento che le sezioni di Attualità e Società dello Sbuffo propongono nel corso di questo 2022 si concentra sul tema delle disuguaglianze e lo fa a partire dall’analisi e dai racconti raccolti da Sara Manisera nel suo libro Racconti di schiavitù e lotta nelle campagne, edito per Aut Aut. L’appuntamento è per la sera di martedì 22 marzo, tramite la piattaforma Zoom: in fondo all’articolo si trova il form per registrarsi.

Sara Manisera, la nostra ospite

Sara Manisera è una giornalista freelance, membro di FADA collective, impegnata su più fronti tra Libano, Iraq, Tunisia e Italia per concentrarsi su temi come i diritti delle donne, i conflitti locali, le tematiche ambientali e quelle sociali, i flussi migratori e il crimine organizzato, tema sul quale ha anche condotto la sua testi di laurea.

Ha studiato a Milano Scienze Politiche, poi ha conseguito un master sulle “Prospettive internazionali della criminalità organizzata”, concentrandosi sulla criminalità organizzata nigeriana, messicana e russa. Ha conseguito un ulteriore master sulle “Relazioni dell’area mediterranea” all’Università Saint Joseph di Beirut, in collaborazione con l’Università Rovira I Virgili di Terragona; in questi anni ha vissuto in Libano, meta poi divenuta consueta nei suoi anni di lavoro.

Ha avuto la possibilità di realizzare importanti reportage su temi come la crisi siriana, le difficoltà delle donne tunisine nell’emigrazione verso l’Europa, le guerre a Mosul e Raqqa, le condizioni di vita delle mogli dei miliziani dello Stato Islamico: i suoi lavori sono stati pubblicati su testate internazionali di peso come «Al Jazeera», «Liberàtion», «Deutsche Welle», «RAI», «The Nation», «Internazionale», «Lifegate», «Courrier International», «Repubblica».

Con il docu-web Donne fuori dal buio, che racconta la storia di quattro donne irachene a distanza di quindici anni dall’intervento militare degli Stati Uniti, ha ottenuto il Premio Ivan Bonfanti, nato per valorizzare giovani giornalisti professionisti, pubblicisti ed emergenti, il Mediterranean Journalist Award, il Golden Dove for Peace Award e il premio internazionale True Story Award.

Racconti di schiavitù e lotta nelle campagne

Il libro di Sara Manisera, pubblicato nel 2018, Racconti di schiavitù e lotta nelle campagne, è solo uno spunto per un discorso più ampio sulle disuguaglianze che riguardano il nostro tempo e che intrecciano indissolubilmente economia, ambiente e società. Un fenomeno come quello del caporalato, che può apparirci magari geograficamente lontano, si svolge nelle strade delle nostre città tutti i giorni, eppure nessuno ne parla.

Racconti di schiavitù e lotta nelle campagne è uno strumento utile a uno sguardo sulla situazione dell’Italia degli ultimi anni, quella che arriva a fare piccoli passi avanti, come approvare la Legge 29 ottobre 2016, n. 199, Disposizioni in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero e dello sfruttamento del lavoro in agricoltura, ma che ancora fatica ad applicarla e che sicuramente fa più fatica a prevenire i reati che questa punisce.

Eppure non è solo questo, ma anche una raccolta di sguardi: vite di chi vive o ha vissuto la condizione dello sfruttato, vite di chi la sta spendendo per migliorare la situazione, vite di chi lotta perché non continuino le tragedie che ogni anno sentiamo ripetere ai telegiornali nei casi in cui “ci scappa il morto”.

 

Di cosa vogliamo parlare?

Di disuguaglianze crediamo di sentire parlare spesso e forse è così, in un certo senso: se ne sente parlare – non se ne parla però – ma si fa veramente poco. Eppure un Paese che si vanta di essere l’ottava potenza economica al mondo non può pensare di continuare a ignorare una questione così rilevante e che porta con sé numerose altre problematiche.

Le domande che sorgono in noi vanno dalla richiesta banale di una definizione del caporalato, di un modo per riconoscerlo, per intercettarlo nella vita di tutti i giorni e togliergli il vitale sostentamento, ma arrivano anche a snocciolare questioni più complesse, come l’incrinatura del naturale paradigma positivo tra agricoltura e ambiente.

Tante questioni sul tavolo di cui vorremmo parlare con Sara Manisera, sicuramente più informata di noi su questi temi, grazie ai diversi anni di studi e di lavoro a contatto con queste realtà. Una serie di spunti per trarre anche dei consigli da applicare alla vita di tutti i giorni, alla nostra esistenza quotidiana.

Perché partecipare?

Anche in questo evento, come in quelli che siamo soliti proporre, ci sarà una parte di dialogo tra i nostri redattori e la nostra ospite ma anche la possibilità di intervenire dal pubblico con domande, spunti e riflessioni.

Per partecipare all’evento su Zoom è sufficiente compilare il seguente form entro lunedì 21 marzo. Vi aspettiamo il 22 marzo alle 21.00, non mancate!

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