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La rivincita dei producer: da eroi silenziosi a protagonisti della scena musicale

Per anni nel panorama musicale la figura del producer è sempre stata silenziosa e nell’ombra del cantante ma, grazie al successo del rap, negli ultimi venti anni la situazione è cambiata, dando a questo ruolo la possibilità di una vera e propria rivincita.

Chi è il producer?

Il producer è colui che costruisce su misura un beat per l’artista che ci canterà o rapperà sopra facendo parte a pieno del processo di costruzione del brano. A differenza di quest’ultimo però, il producer è sempre rimasto un’entità sconosciuta ai più, mentre il cantante otteneva tutto il successo, finché il genere hip hop ha preso il largo nella cultura di massa.

I rapper hanno iniziato a portare i producer nei loro tour come dj e a citarli nell’attacco iniziale delle loro canzoni.

I primi producer alla ribalta: Dr. Dre e Don Joe

È d’obbligo citare il leggendario Dr. Dre e il nostro Don Joe tra i producer che per primi hanno ottenuto fama nei rispettivi paesi. Entrambi accomunati dal fatto di essere parte dei collettivi più importanti del proprio paese, hanno mostrato che il producer non è solo l’eroe silenzioso dietro ogni beat ma una star degna degli stessi riflettori dei propri compagni.

Dre, membro del gruppo gangsta rap N.W.A., dopo lo scioglimento del complesso, ha continuato brillantemente la sua carriera lanciando artisti del calibro di Eminem e Snoop Dogg. Lo stesso vale per Don Joe che dopo la pausa dei Club Dogo ha collaborato con numerosi artisti anche lontani dal genere rap pubblicando l’album Ora o mai più nel 2015.

Lo slancio dato dai due producer all’interno delle loro scene musicali è risultato fondamentale per lo sviluppo della figura negli anni successivi, in particolare con l’esplosione del fenomeno trap.

Il genere trap e la rivincita dei producer

Arriviamo direttamente agli anni Dieci del terzo millennio, quando il fenomeno trap inizia a propagarsi, prima negli Stati Uniti e poi in Italia nel 2015.

Le produzioni hip hop americane sono la continuazione di un processo di allontanamento sempre più marcato dal classico boom bap, abbracciando sonorità più elaborate e mettendo così in bella vista il lavoro del producer stesso. Non a caso, il successo del sottogenere è in gran parte dovuto alla capacità del producer di creare loop catchy, in grado supportare la stesura di ritornelli capaci di rimanere nella testa dell’ascoltatore.

I producer diventano delle stelle che brillano di luce propria senza dover essere associate al proprio artista rap di riferimento, creando dei veri e propri brand come Murda Beatz e Metro Boomin. Entrambi hanno pubblicato nel corso degli anni degli album solisti, in cui i beat svolgono la parte dell’attore protagonista relegando i rapper a comparse.

In Italia, nel frattempo, Charlie Charles e Sick Luke diventano i pilastri della trap nostrana, tant’è che avere la loro “prod” all’interno di un brano risulta motivo di vanto per il rapper stesso come cantato da Tedua.

Tu vuoi un beat di Charlie ma non lo sai usare

Il legame rapper-producer diventa così importante che nascono numerose coppie vincenti nella scena italiana, dove il nome del producer viene messo sullo stesso piano dell’artista risultando un vero e proprio duo. Tra le coppie più celebri ricordiamo Achille Lauro e Boss Doms, Charlie Charles e Sfera Ebbasta, Sick Luke e la DPG e Tedua e Chris Nolan.

Al fianco di questi nomi celebri, diverse promesse del producing stanno iniziando a trovare il proprio spazio nel contesto nostrano. In testa a questi rookies sicuramente si piazza Davide Kharfi, producer milanese che abbiamo intervistato qualche tempo fa.

Gli album solisti

Come anticipato per Metro Boomin e Murda Beatz, i producer iniziano a rilasciare degli album da solisti in cui il protagonista è la strumentale.

Tra gli album più di successo nel panorama italiano abbiamo Mattoni di The Night SkinnyBloody Vynil vol 3 prodotto dai produttori della Machete Crew. Entrambe le opere vedono la partecipazione di gran parte della scena rap italiana sotto la direzione del producer che svolge il ruolo di direttore d’orchestra.

Sul suolo americano impazza invece la cavalcata del gruppo di producer Internet Money che ha lanciato Juice WRLD e Lil Mosey, raggiungendo l’apice del successo con la pubblicazione dell’album B4 the storm, contenente l’hit mondiale Lemonade. 

I producer arrivano a prendersi anche il primato nei tormentoni estivi come è accaduto con Calipso di Charlie Charles e Dardust e M’ manc di Dj Shablo.

Giustizia è fatta

La grande esposizione che sta ottenendo il mondo della produzione è sintomo del rispetto che ha ottenuto la figura nel corso degli anni, sottovalutata spesso dal pubblico mainstream, all’oscuro della formazione accademica di molti dei produttori di successo della scena mondiale.

Possiamo affermare perciò che giustizia è fatta per i nostri eroi silenziosi? Sembrerebbe proprio di sì.

CREDITS: Copertina

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