Partono i webinar dello Sbuffo: Carlo Greppi è il primo ospite

Partono i webinar dello Sbuffo! Si tratta di una serie di eventi in diretta online in cui interverranno importanti ospiti per dialogare su alcune delle tematiche da sempre care al nostro giornale, quali i diritti delle minoranze, le discriminazioni sociali, l’ambiente, l’antifascismo e più in generale i temi caldi d’attualità. Il primo di questo ciclo di incontri, che avrà come titolo “L’antifascismo non serve più a niente?” vedrà come ospite il giovane storico e scrittore torinese Carlo Greppi. Il webinar si terrà mercoledì 28 aprile alle ore 21.00 in diretta sulla piattaforma Zoom e sui canali social dello Sbuffo.

Chi è Carlo Greppi, il nostro primo ospite

Carlo Greppi è dottore di ricerca in studi storici e membro del Comitato scientifico dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri, che coordina la rete degli Istituti per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea in Italia. È stato inoltre collaboratore del canale televisivo Rai Storia, a cui ha partecipato nei ruoli di presentatore, inviato e ospite dal 2015 al 2017. È socio fondatore dell’associazione Deina ed è stato presidente dell’associazione Deina Torino, con la quale ha accompagnato oltre 20.000 studenti di tutta Italia nei lager del Terzo Reich. Collabora inoltre con la Scuola Holden di Torino e con il blog culturale Doppiozero.

Come scrittore ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui il premio “Ettore Gallo” destinato agli storici esordienti con il testo L’ultimo treno. Racconti del viaggio verso il lager (Donizelli, 2012). Ha pubblicato diversi testi, sia di saggistica che di narrativa, con le case editrici Feltrinelli, Laterza, Rizzoli e UTET sui temi della storia del Novecento, compresi alcuni romanzi per ragazzi come Non restare indietro (Feltrinelli, 2017), vincitore nel premio Adei-Wizo 2017 (sezione ragazzi). Nello stesso anno ha vinto inoltre il premio “DIG Awards – Documentari, Inchieste, Giornalismi” insieme al film maker Giampaolo Musumeci per il documentario No Border. Militanti ai confini dell’Europa. Il suo ultimo libro, Si stava meglio quando si stava peggio, è stato pubblicato il 18 febbraio dalla Casa Editrice Chiarelettere nella collana “Ri-creazioni” rivolta al mondo della scuola.

Di cosa si parlerà nel webinar

Il webinar avrà come argomento principale l’antifascismo nell’attualità, a partire dagli spunti contenuti nel testo di Greppi dal titolo L’antifascismo non serve più a niente. Si tratta – insieme a Prima gli italiani! (sì, ma quali?) di Francesco Filippi, Anche i partigiani però… di Chiara Colombini e E allora le foibe? di Eric Gobetti – di uno dei testi della collana “Fact Checking” di Laterza, curata proprio da Greppi, che vede coinvolti in qualità di autori alcuni storici di nuova generazione. Si tratta di una serie di libri dal titolo provocatorio che hanno come scopo quello di opporre alle fake news riguardanti la storia che imperversano sui social, e vengono spesso strumentalizzate dalla politica per fomentare l’odio sociale, le verità individuate dalla Storia attraverso la sua ricerca e i suoi strumenti.

Il testo di Greppi nello specifico analizza e smonta alcuni dei più comuni e diffusi stereotipi legati alla Resistenza e all’antifascismo, come il fatto che i partigiani non fossero altro che “avventurieri spregiudicati”, che nell’arena politica non esista più alcuna distinzione tra Destra e Sinistra e che il fascismo – che, secondo un noto luogo comune ormai più che abusato “ha fatto anche cose buone” – abbia visto effettivamente la sua caduta definitiva oltre settant’anni fa. Il libro ripercorre dunque le ragioni per cui è oggi è estremamente necessario “riprendere la mano la storia dell’antifascismo italiano e con essa le parole e le azioni di alcuni suoi protagonisti, uomini e donne del secolo scorso che dedicarono anni – e spesso decenni – a una lotta senza compromessi”.

Perché partecipare al webinar

Il webinar è un’occasione di confronto su un tema, quello dell’antifascismo, estremamente attuale e dibattuto. Seppur l’apologia di fascismo sia stata dichiarata reato dalla Costituzione italiana, dalla caduta ufficiale del regime ad oggi non sono mancati e non mancano purtroppo tuttora, sia da parte dei cittadini che da parte delle istituzioni, vergognosi episodi di inneggiamento al fascismo o che comunque, anche senza dichiararsi tali, ne replicano l’ideologia e i metodi estremamente violenti e discriminatori.

L’incontro con lo storico Carlo Greppi consente di aprire un dibattito sull’importanza dell’antifascismo oggi, grazie all’analisi della Resistenza e del fenomeno neofascista da parte di uno storico di nuova generazione che, in quanto tale, sente “la responsabilità della conoscenza del nostro passato, per la costruzione del mondo che verrà”.

Per partecipare all’evento su Zoom è sufficiente compilare il seguente form entro martedì 27 aprile. Vi aspettiamo il 28 aprile alle 21.00, non mancate!

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