Masayoshi Matsumoto

Balloon Art: le creazioni di Masayoshi Matsumoto

Il profilo Instagram dell’artista Masayoshi Matsumoto è un piacere per gli occhi. Perché Masayoshi non è come i comuni pittori o scultori, non utilizza pennarelli, acquerelli, compassi o matite. Lui si serve del simbolo ludico festivo per eccellenza: il palloncino. Entrato nell’arte dei palloncini dopo un corso di giocoleria tredici anni fa, oggi Masayoshi sta rimodellando la balloon art. Questo tipo d’arte è ai nostri occhi quasi sconosciuta, se non attraverso il circo e il mondo colorato dei clown. Ecco quindi un godibile panorama su come questo artista ne ha rivoluzionato la forma espressiva.

Masayoshi Matsumoto

Quando nasce il primo palloncino?

Forse non tutti sanno che, prima dell’invenzione dei palloncini, si utilizzavano lo stomaco, la vescica o l’intestino degli animali. Disgustoso solo a pensarci, questi venivano lasciati seccare per un paio di giorni e poi gonfiati, ottenendo quindi il nostro attuale palloncino. Ma, fortunatamente, nel XIX secolo, avviene la svolta. Precisamente nel 1824, durante un esperimento con lattice e gas – tra cui l’idrogeno – Michael Faraday creò i primi palloncini in tutta la storia. I veri palloncini moderni, però, vengono in realtà scoperti e creati solamente nel 1930 con Neil Tilotson.

Lo sappiamo tutti, i palloncini vengono usati in tantissime situazioni: matrimoni, feste, celebrazioni e chi più ne ha più ne metta. Ma anche solo per far divertire i bambini cambiando la propria voce attraverso l’inspirazione dell’elio. Grazie al loro utilizzo, si possono creare tantissime sculture: personaggi, fiori, animali, celebrità. Ma cosa succederebbe se si usassero i palloncini nell’arte?

La Balloon Art

Per capire cosa faccia Masayoshi, bisogna però prima conoscere l’arte dei palloncini. Dalla definizione comunemente affiorata su Google, “un artista di palloncini è qualcuno che usa i palloncini per creare arte con o senza un riferimento. Le origini della modellazione dei palloncini sono sconosciute, ma nel libro databile al 1975, intitolato Jolly the Clown, si sostiene come Herman Bonnert dalla Pennsylvania sia stato il primo balloontwister.

Ovviamente, la balloon art di Masayoshi Matsumoto oltrepassa il semplice livello basico. Dimentichiamoci quindi il giocoso cagnolino da circo, perché questo giovane artista, ormai 30enne, ha elevato tutti gli standard possibili in questo ambito. Così, un ottimo sito per capire meglio quest’arte è la piattaforma di YouTube. Questo è infatti il fertile terreno digitale e sociale dove molti artisti di palloncini condividono le loro creazioni con altri, compreso Masayoshi Matsumoto.

La storia di Masayoshi Matsumoto

Ma chi è il nostro indomabile alfiere del palloncino? Classe 1989, direttamente dalla sua casa a Kanagawa, in Giappone, Masayoshi Matsumoto trascorre le sue giornate lavorando con uno dei materiali più delicati e frustrante al mondo: i palloncini. In un approccio che può essere descritto solo come pura magia, le creazioni di Masayoshi spingono al massimo le capacità dell’arte dei palloncini, giocando con la forma, l’ombreggiatura e l’espressione nelle sue rappresentazioni realistiche.

Da un colibrì a un quokka sorridente, Masayoshi può trasporre con creatività qualsiasi animale, fino agli insetti, in forma di palloncino. E si può solo immaginare quanto sia difficile rendere le minuzie di dettagli su un materiale così scomodo. L’artista nasce però come ingegnere chimico e coltiva solo in un secondo momento la sua passione per la giocoleria.  Presto si scopre abile in questo compito, lasciandosi alle spalle il mondo chimico a favore della creazione quotidiana dei propri animali. La motivazione?

Mi sono piaciute le creature sin da quando ero piccolo. Ora mi guadagno da vivere come artista di palloncini.

Masayoshi Matsumoto

Dal primo palloncino a un’opera d’arte

Per creare i suoi pezzi d’arte, l’artista inizia con la consueta compilazione di una vasta gamma di immagini, raccogliendo diverse foto di animali. Quindi, semplicemente crea, con tutti i tentativi ed errori che ne derivano, ma sempre facendo affidamento alle foto di partenza. Coloro che seguono il suo famosissimo account Instagram sono lieti di vedere questo processo in azione.

Ad esempio, in un recente video su come realizzare un coniglio con i palloncini. Masayoshi inizia sovrapponendo l’animale con un solo palloncino, torcendo e girando le sezioni per costruire l’una sull’altra, formandone il corpo, dove ogni singola parte, compreso l’ultimo minuscolo osso, è fatta di palloncini. E, come spiegato nei commenti entusiasti, Masayoshi indossa guanti imbevuti di cera a base d’acqua per evitare che i palloncini scoppino mentre li maneggia. Come lui stesso afferma sul processo creativo:

Quello che faccio dipende dal mio umore in quel momento. Faccio la prima cosa che mi viene in mente.

L’account Instagram di Masayoshi Matsumoto

L’account Instagram di Masayoshi, prima sua fonte di ricezione di pubblico, si chiama Isopresso Balloon. Le sue creazioni risalgono al 2017 e sono sempre accompagnate dai commenti sgorganti dei follower. Di certo una forma di riconoscente apprezzamento, che lo stesso artista conferma:

Trovo gratificante essere in grado di aiutare le persone attraverso l’arte dei palloncini. Mi sento anche felice quando posso creare un’opera d’arte di cui sono soddisfatto. Farò del mio meglio per soddisfare le aspettative dei miei fan.

Aperto anche alle commissioni, Masayoshi ha aggiunto come negli ultimi tempi siano arrivate richieste per animali più grandi e più complessi, come una giraffa o un cavallo, che si sono dimostrati i più apprezzati.

Masayoshi Matsumoto

Inoltre, insegnando ad altri il suo mestiere attraverso le guidedi YouTube, l’artista spera che il suo intricato mestiere sia un esempio di quanto sia stratificato e ponderato l’atto reale dell’arte dei palloncini.

Quando sentono il termine arte con i palloncini, molte persone immaginano un barboncino o qualcosa del genere, ma vorrei che le persone si rendessero conto che c’è un’area di questa forma d’arte che richiede tempo per creare anche opere complesse.

Masayoshi Matsumoto

Tra realismo e infinite ispirazioni

Ogni scultura di Masayoshi Matsumoto è incredibilmente realistica e, su larga scala, mostra l’approccio inimitabile di Matsumoto. Il suo portfolio evoca così un interesse vastissimo per gli animali, con mammiferi, rettili, insetti e aracnidi che spesso fanno la loro comparsa. Non ci sono quindi preferenze sull’estetica o sull’aspetto più o meno delicato e amabile dell’animale. Tutti sono inclusi della vasta fauna a palloncino dell’artista

Inoltre, per raggiungere un maggiore realismo del mondo naturale, Matsumoto spesso posiziona le creature in pose naturalistiche. Come un martin pescatore si appollaia su un ramo, un cobra siede attento e attorcigliato. La sua arte però apre una riflessione. La balloon art, infatti, è del tutto assente in Italia, e gli esempi di Masayoshi  dimostrano come una sfaccettata meticolosità si celi dietro quest’arte e richieda una pazienza e una precisione eccelse. Ma chissà, magari un giorno avremo anche noi il nostro Masayoshi Matsumoto italiano!


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