Kepown: la nuova piattaforma per l’immortalità letteraria

Ciascun essere umano, consapevolmente o meno, desidera lasciare un segno nel mondo, qualcosa che rimanga impresso nei secoli, anche molto tempo dopo la morte. Non è forse questo uno degli scopi della scrittura? Intrappolare sulla carta le nostre storie – perché tutto ciò che accade  ha un peso – affinché non precipitino nel baratro dell’oblio. Ecco che a questo proposito nasce Kepown, una nuova piattaforma pensata appositamente per donare l’immortalità letteraria a chiunque la desideri, semplicemente scrivendo.

Tutti noi abbiamo un messaggio, una storia o semplicemente la nostra vita da raccontare a qualcuno. Kepown è un luogo unico dove i tuoi pensieri, i tuoi racconti e le tue memorie diventano reali. Ciò che tu scrivi oggi racconta di te nel presente e viaggerà come un messaggio nella bottiglia per essere raccolto nel futuro. Kepown è la tua capsula del tempo.

Come funziona Kepown?

Kepown è un innovativo social network per scrittori, nato soltanto da pochi mesi come start-up ma ormai spopolato tra gli appassionati di tutta Italia: sono già un migliaio i “kepowners” che compongono la community online. Questi kepowners, cioè tutti coloro che risultano registrati alla piattaforma (kepown.com), possono pubblicare racconti, poesie e qualsiasi altro genere di produzione scritta, attraverso un semplicissimo click. Saranno poi i lettori a decretare, con like, interazioni e commenti, i “Kebooks” più meritevoli.

Kewriter, lo scrittore di Kepown

Una volta registrato sulla piattaforma, il neo-kepowner può cominciare a pubblicare immediatamente le proprie produzioni, oppure salvarle e renderle pubbliche soltanto in un secondo momento. Ogni Kebook potrà essere reperibile in tutto il mondo, nonostante sia possibile rendere le proprie pagine private. In tal caso gli eventuali lettori dovranno necessariamente richiedere il “permesso di lettura” all’autore, che, avvisato da una notifica, sarà libero di accettare o rifiutare l’accesso dei vari kepowners alla propria dispensa.

Kereader, il lettore di Kepown

È obbligatorio pubblicare delle opere per entrare a far parte della community di Kepown? Assolutamente no! Nel caso in cui, una volta registratosi, il neo-kepowner non voglia scrivere alcunché, può tranquillamente immergersi nella lettura di tutti i Kebooks già disponibili sulla piattaforma. Egli potrà sfogliare le storie dei kewriters ed entrare in contatto con i loro ricordi, interagendo con gli autori ed elargendo apprezzamenti o critiche.

Insomma, far parte della comunità di Kepown significa entrare in contatto con un mondo intessuto di relazioni umane, vite e storie diversissime. All’interno di ciascun racconto sono disseminati piccoli frammenti dell’anima di chi l’ha scritto e dei personaggi che ne popolano le righe, che, condivisi tramite la scrittura, diventano anche nostri: questo è ciò che rende Kepown un universo virtuale unico nel proprio genere.

Gli istanti della vita di ogni persona sono istanti della vita di qualcun altro. Un intreccio di valori umani e vite che non possono essere dimenticati. Ricucire la grande tela dell’esistenza umana è un dovere; farlo attraverso la scrittura è un piacere.


FONTI

Kepown.com

Elisabetta de Dominis, Kepown: il social dove lasciare il nostro segno, «Corriere della Sera», 24/02/2021

CREDITS

Copertina

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