I guanti di Bernie Sanders. La sostenibilità in un meme

I guanti di Bernie Sanders si sono trasformati da meme del momento a idea di sostenibilità. Tutto è partito dall’Inauguration Day del 2021, dove le muffole del Senatore sono diventate protagoniste inaspettate. Un accessorio apparentemente insignificante e un po’ fuori moda ha fatto trapelare così un’idea molto più profonda, di ambientalismo e impegno sociale.

Nuovo anno, nuovo presidente

Il 20 gennaio Joe Biden e Kamala Harris hanno prestato giuramento come nuovi presidente e vicepresidente degli Stati Uniti. Entrambi hanno già stabilito un record: Joe Biden è, a 78 anni, il presidente più anziano di sempre; mentre Kamala Harris è divenuta la prima vicepresidente donna, afroamericana e asiatica. Tutto ciò è accaduto dopo l’uscita, non senza contestazioni, del chiacchierato presidente Donald Trump. Con la pandemia da Covid-19 ancora in corso, si attendono continue evoluzioni sulla nuova presidenza. Già al giuramento, il nuovo Capo di Stato ha annunciato quali nuovi cambiamenti vorrà adottare nel corso del suo mandato. Fra questi, uno è legato alla salvaguardia ambientale: Biden ha infatti fatto immediatamente rientrare gli USA nell’accordo di Parigi, che mira alla riduzione di emissioni di gas serra.

L’abito non fa la star

Nonostante le restrizioni imposte per la sicurezza sanitaria, molti personaggi del mondo politico e dello spettacolo americano hanno incantato i riflettori con i loro abiti. Dalla musica con Lady Gaga e Jennifer Lopez alla letteratura con la giovane poetessa Amanda Gorman. Le donne della politica, come Michelle Obama e la stessa vicepresidente Harris, non sono state da meno.

Tra gli elegantissimi outfit, però, i flash hanno catturato anche quello del settantanovenne senatore del Vermont Bernard Sanders, detto Bernie. Arrivato tra i primi a Capitol Hill, Sanders era seduto a gambe incrociate su una sedia pieghevole, con un abbigliamento comune, quasi anonimo: occhiali da vista, semplice mascherina chirurgica, un parka color foresta, dei pantaloni neri con scarpe marroni. Ma è ciò che indossava alle mani che ha fatto la differenza: il Senatore combatteva le rigide temperature con delle grosse muffole, guanti in lana vecchio stile con greche e rombi bianchi e marroni. La posa in primo piano permetteva di notare subito questo accessorio che, in circostanze differenti, sarebbe forse passato in secondo piano.

La storia dietro il meme

La foto dei guanti di Bernie Sanders ha fatto il giro del mondo in pochissimo tempo, diventando “vittima” di meme di tutti i tipi. Anche l’hashtag #BerniesMittens è salito in cima ai trend di tutti i social network.
Sanders ha motivato la sua scelta alla CBS:

Noi nel Vermont siamo abituati al freddo e non siamo preoccupati molto della moda, a noi interessa stare al caldo, ed è ciò che è successo oggi.

I guanti, infatti, gli sono stati regalati due anni fa da Jen Ellis, un’insegnante di una scuola elementare del Vermont. Ellis li realizza per hobby su ordinazione e li regala agli amici.

Un inno all’ambientalismo

La motivazione principale per la quale si può ricavare un’idea di sostenibilità da un meme è il materiale dei guanti di Bernie Sanders, poiché sono interamente stati fatti con lana e plastica riciclata. Sono diventati, perciò, un simbolo di autenticità, produzione artigianale e moda sostenibile. Una moda, però, che rischiava di non restare tale: l’insegnante del Vermont si è ritrovata in poche ore sommersa di richieste. Sembrava quasi fosse arrivata a fare concorrenza a un qualsiasi altro colosso dell’e-commerce. Jane Ellis, però, non ha intenzione di incentivare la produzione dei suoi guanti. Ha infatti spiegato che fare la guantaia non è la sua professione principale, ma che ci tiene a rimanere un’insegnante. Inoltre, ha smesso di produrli perché la lana che usava è finita.

Sanders, fiero ambientalista e sensibile a molte cause sociali, su Twitter ha invitato le persone a pensare ad altro, ad esempio a “rispondere in modo aggressivo alle enormi crisi che devono affrontare le famiglie di lavoratori”. Nonostante questa dichiarazione, ha deciso comunque di cavalcare la cresta dell’onda virale usando la sua popolarità per una buona causa: venderà felpe e t-shirt in cotone organico con sopra ritratta la sua posa, ormai diventata iconica. L’ente benefico che riceverà i proventi dalle vendite è Meals on Wheels, finanziato dal governo federale, che aiuta le persone anziane nei quartieri più poveri delle città americane a ricevere pasti consegnati da volontari. Con questa iniziativa il Senatore ha sfruttato l’inaspettata popolarità applicando il suo stesso consiglio con determinazione. Il successo è stato immediato: la felpa, venduta alla cifra di quarantacinque dollari su Chairman Sanders Crewneck, lo shop ufficiale di Bernie Sanders, è già un prodotto esaurito.

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