Lo scorso febbraio, in occasione della cerimonia State of Union, le donne della politica americana hanno deciso di indossare il colore più emblematico e rappresentativo di sempre, ossia il bianco. Partendo dal bianco latte, passando per il color ghiaccio, fino al bianco panna, il colore è stato l’aspetto unico della serata, spezzato solamente dal dettaglio di un rossetto o di un particolare rosso. La prima a lodare l’iniziativa è stata la speaker, rigorosamente in bianco, Nancy Pelosi. Anche il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che inizialmente aveva redarguito le partecipanti alla cerimonia, successivamente ha deciso di celebrarle durante il suo discorso affermando la presenza numerosa delle donne nel governo.
Ma per quale ragione presentarsi alla cerimonia in bianco? Molte delle donne elette, come la grandissima e ammiratissima Alexandra Ocasio-Cortez, hanno deciso di coordinarsi per cercare di portare colore in mezzo a un mare di completi blu rigorosi. Al termine del discorso del Presidente tutte le donne si sono alzate in piedi per applaudirsi a vicenda, portando gioia e ilarità durante la State of Union.
Simbolo della purezza, lo aveva indossato Shirley Chisolm quando fu eletta prima deputato donna afroamericana nel Congresso degli Stati Uniti, o anche Geraldine Ferraro quando divenne la prima candidata alla vicepresidenza dei Democratici; anche la prima donna candidata Presidente degli Stati Uniti d’America, Hilary Clinton, decise di indossare un sobrio tailleur pantalone in bianco.
“Volevamo mostrare alle ragazze del paese e alle giovani donne che il movimento per i diritti non si è fermato”