Andre Romelle Young, in arte Dr. Dre. Un nome, una leggenda della musica rap e hip hop. Non voglio tuttavia tessere le lodi di uno dei produttori più influenti dall’inizio degli anni ’80 a oggi, ma capire il ruolo di Young all’interno dell’industria musicale statunitense.
Dr. Dre è nato nel 1965 a Compton, a sud di Los Angeles, nello Stato della California, e non ha impiegato molto tempo per diventare un rapper di successo. Attualmente è Ceo dell’etichetta discografica Aftermath Entertainment e della Beats Eletronics, una società sussidiaria dell’Apple nata dodici anni fa e specializzata nella produzione di prodotti elettronici.
Nella sua attività di produzione ha realizzato album con numerosi artisti di grande successo: da 2Pac a Snoop Dogg, da Eminem a 50cent, da Kendrick Lamar a The Game. Secondo la rivista Forbes, Dr. Dre nel 2017 è stata la terza figura più ricca al mondo nell’ambiente dell’hip hop con un reddito di 740 milioni di dollari.
Il sound delle sue canzoni è inconfondibile, caratterizzato da rime cadenzate e ritmo intenso attraverso l’inserimento frequente di suoni esterni (come accade in What’s the difference e in Guilty Conscience, per fare due esempi).
Tuttavia c’è sempre stato qualcosa da scoprire in merito Andre: il suo particolare pseudonimo. Per comprenderlo è necessario andare a fondo della costruzione del personaggio.
Con un’adolescenza difficile, segnata dal divorzio dei genitori nel 1972, e l’assenza di una buona condotta scolastica, Andre Romelle Young passa le sue serate all’Eve After Dark, uno dei club privati più noti di Los Angeles dove si esibiscono numerosi dj e rapper.
È qui che il nostro uomo inizia a salire sul palco e testare le prime rime con un microfono in mano. Ed è sempre qui che adotta lo pseudonimo di Dr. J, in onore a Julius Erving, giocatore di basket di grande successo a New York, Norfolk e Philadelphia tra l’inizio degli anni ’70 e la fine degli anni ‘80.


Dr. J era proprio il suo soprannome.
Da lì a poco, e siamo all’inizio degli anni ’80, agli albori dell’emergere della musica hip hop, Dr. J diventa Dr. Dre, dall’unione dello pseudonimo di Erving e il suo primo nome (Andre). Nasce un mito, una stella del rap.
Tutt’ora, dopo tre album registrati in studio – The chronic, 2001 e Compton – e dopo innumerevoli collaborazioni, Dr. Dre produce musica. E lo fa con il suo stile unico e inconfondibile.