Tam Tam: un nome semplice, orecchiabile e carico di energia come i ragazzi di questa squadra di basket di Castel Volturno (Caserta). Hanno tutti tra gli 11 e 16 anni, ragazzi e ragazze figli di immigrati africani, tutti accomunati da un’unica grande passione: l’amore per il basket. Il problema? L’essere stranieri. Perché? Ebbene, il regolamento dei campionati giovanili permette che, per ogni squadra, ci siano solo due stranieri. Il loro allenatore (Massimo Antonelli, ex campione di basket), però, non ci sta, ed è così che ha promosso per la sua squadra l’iniziativa “Io Sto con Tam Tam”, al fine di ottenere una deroga per realizzare e far continuare a vivere il loro sogno. Un appello, questo, che è stato accolto e firmato da personaggi dello spettacolo, arte, cultura e informazione.
Questo primo successo, però, non è stato sufficiente per l’allenatore, il quale non ha fermato il suo progetto per questo gruppo di 40 ragazzi, promuovendo varie iniziative per portare avanti la sua squadra. Tra queste, costruire la “casa di Tam Tam”, ossia la ricostruzione del rifacimento parziale del parquet del palazzetto e del campo all’aperto; inoltre, per permettere a tutti i giocatori di raggiungere facilmente la palestra, Antonelli ha deciso di acquistare un pulmino sportivo. Ancora una volta, la solidarietà italiana ha dimostrato di essere più forte di qualsiasi legge o divieto.