Pull a Pig: ecco l’ultima invenzione del bullismo online

Con i social media e Internet è sempre più facile prendere di mira una persona: si sa, il genere umano si sente più potente dietro la tastiera di un computer arrivando così a prendersi gioco degli altri. Inoltre i modi per schernire il prossimo attraverso la rete sono moltissimi e sempre più spesso vengono inventate nuove forme sempre più crudeli.

L’ultima moda del momento per i cyber bulli è il gioco del “Pull a Pig” che letteralmente significa “inganna il maiale”. Questo funziona in questo modo: solitamente i bulli online selezionano accuratamente la propria vittima che tra il gruppo preso in considerazione deve essere necessariamente la meno carina e quella con più insicurezzeIl bullo poi inizia a contattarla via social, prima o dopo averla già incontrata, e inizia a corteggiarla, riempiendola di complimenti e di belle parole fino a che la ragazza non cade nella sua trappola e quindi il gioco è fatto. A questo punto, quando il bullo è sicuro di aver raggiunto il suo obiettivo, umilia la ragazza o in pubblico o privatamente, pubblicando anche foto private sui social che quindi diventano alla portata di tutti. Solitamente, la frase finale è “you were pigged”, per far capire alla vittima che era tutta una presa in giro.

Questo nuovo gioco sta facendo il giro del mondo e ha già colpito anche il nostro paese: si tratta di una ragazza italiana di 30 anni che ha raccontato quello che le è successo. Ha conosciuto un ragazzo e ha iniziato a parlarci tramite il web. “Mi ripeteva cose carine, mi coccolava, mi faceva sentire desiderata”, così ha dichiarato in un’intervista, ma poi, quando meno se lo aspettava, sono iniziati a comparire foto intime, insulti e immagini per prenderla in giro e umiliarla. Ma la cosa che fa più male è che tutto ciò è stato fatto per puro divertimento.

Questo gioco è molto più crudele di altri casi di cyber bullismo, in quanto se molte volte le persone si trovano davanti utenti mai conosciuti e di cui non conoscono l’identità, è più semplice non cadere nella loro trappola, bloccandoli o non accettando la loro amicizia su Facebook. Ma in questo caso le persone non si trovano davanti a sconosciuti, ma individui con cui hanno già avuto a che fare in passato e di cui tendono a fidarsi poiché il peggio arriva solo alla fine. Bisognerebbe imparare a non dare fiducia ad una persona che conosciamo appena nell’immediato, anche se è difficile poiché questa potrebbe sembrare realmente interessata e con buone intenzioni e svelare la sua vera identità solo alla fine, quando è soddisfatta.

L’unico consiglio che si potrebbe dare in questi casi è di non demordere e non farsi buttare giù una volta scoperta la verità; denunciare subito e ripartire a testa alta!

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