Fiocco bianco a Monza: è nato il parco letterario Regina Margherita

Sabato 18 novembre 2017: una data importante che ha marcato la letteratura in senso diatopico, ed in particolare nel contesto regionale lombardo. È stato infatti inaugurato, a Monza, il parco letterario dedicato alla Regina Margherita.

Non è un fatto isolato: è già il terzo parco letterario in Brianza, su 19 complessivi in tutta Italia, tra cui si ricorda quello dedicato a Virgilio nel Mantovano e quello dedicato a Manzoni sull’Adda. Ma questo nuovo parco ha una peculiarità, essendo il primo in tutta Europa a vantare l’onore di venire dedicato ad una Regina. Perché proprio la Regina Margherita? Perché era una grande donna e mecenate, dotata di una sensibilità culturale non indifferente, tanto da essersi fatta promotrice di numerosi salotti letterari, potendo anche contare sull’amicizia con D’Annunzio e Carducci ed altri poeti. Fabrizio Sala, vice-presidente della Regione Lombardia, ha commentato così tale scelta: «È motivo di orgoglio sapere che questo parco letterario sarà il primo in Europa ad essere dedicato non ad un letterato, ma ad una mecenate. La Regina Margherita, che ha saputo fare della cultura e della poesia, uno stile di vita».

L’idea di istituire il parco letterario è merito di Antonella Carrabs ed Elisabetta Motta, rispettivamente presidente e vice-presidente della Casa della Poesia di Monza, oltre che all’immediata collaborazione da parte di Eleonora Frigerio, presidente del Parco Valle Lambro, e di Pietro Addis, direttore del Consorzio Villa Reale. Un’iniziativa che si auspica un forte rilancio economico della Brianza attraverso la cultura che potrebbe proprio mirare a rafforzare nuovamente il settore turistico, che attualmente risulta essere una grossa carenza della zona: proprio per questo, uno degli sponsor è nientemeno che Annibale Colombo, presidente della BBC di Carate Brianza.

 

Il numeroso pubblico dell’Inaugurazione

L’inaugurazione del parco letterario si è tenuta all’interno del salone da ballo della Villa Reale, e si è aperta alle 10 con l’estemporanea di pittura estesa agli artisti locali. Successivamente, a partire dalle 17.30, vi è stata l’esposizione della mostra Sulle Orme degli artisti a cura degli studenti del Liceo Artistico Statale “Amedeo Modigliani” e poi la firma della Convenzione per l’istituzione del parco letterario, alla presenza del vicariato di Monza e Brianza degli ordini monastici di casa Savoia e del sostegno espresso in una lettera firmata dallo stesso Vittorio Emanuele. Il tutto allietato dal canto del tenore Renato Cazzaniga, che ha celebrato i suoi 50 anni di carriera, e del soprano Cristina Di Tambara, accompagnato dall’Orchestra Filarmonica dei Navigli diretta dal maestro Maurizio Tambara.

La storia non finisce qui! Fabrizio Sala, infatti, ha proposto Monza come casa dei parchi letterari dichiarando: «Aggiungiamo al nostro territorio un’ulteriore eccellenza fatta di storia, poesia e tradizioni. Un’eccellenza che rappresenta il valore della Brianza, nota in tutto il mondo per la sua forza economica ma anche per essere una patria di cultura. Per questo propongo che Monza diventi la casa dei parchi letterari».

Insomma, l’inaugurazione del parco letterario dedicato alla Regina Margherita si configura come una tappa importante per la promozione e la salvaguardia della cultura dei libri e degli autori, presentando un luogo formidabile che sicuramente merita al più presto una visita.

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