iZombie: la nuova immagine dei morti viventi della The CW

Recentemente introdotto nel catalogo di Netflix, iZombie si conferma nuovamente come uno dei progetti meglio riusciti del canale The CW.

Da un’idea di Rob Thomas e Diane Ruggiero-Wright nasce una serie tv sugli zombie del tutto originale e capace di distinguersi dal genere dramma-apocalittico al quale siamo soliti associare il mondo dei “non-morti”. Protagonista è Liv Moore (Rose McIver), specializzanda di medicina a Seattle che, durante una festa in barca, verrà morsa e trasformata.

La particolarità di questa serie sta nell’aspetto e nel comportamento dei morti viventi: pelle diafana, capelli bianchi ma con la capacità di mantenere la loro umanità a patto che si cibino di cervelli umani. Siamo ben lontani dall’immagine stereotipata dei cadaveri ambulanti dallo sguardo assente e con gli occhi iniettati di sangue.

Liv sarà costretta a lasciare il fidanzato Major (Robert Buckley) per evitare un possibile contagio e, per avere una sicura scorta di materia grigia, cambierà specialità per lavorare in obitorio insieme al collega Ravi Chakrabarti (Rahul Kohli) che, fin da subito, la aiuterà nel risolvere il suo “problema”. A rendere ancor più interessante la trama saranno i particolari poteri acquisiti dalla giovane dottoressa: il nutrirsi di cervelli permette di ripercorrere i ricordi delle vittime così da consentire a Liv di aiutare il detective Clive Babineaux (Malcolm Goodwin) nella risoluzione dei suoi casi. Piccola controindicazione di questa dieta particolare è l’acquisizione del carattere dei defunti stessi e, come vedremo nei vari episodi, non sempre saranno facili da gestire.

Pur distinguendosi dalle serie di questo genere anche iZombie presenta i buoni e i cattivi. Come in ogni circostanza c’è chi si approfitta della situazione come Blaine (David Anders) che fa del contrabbando di cervelli un vero e proprio business. In fondo non tutti i morti viventi hanno a disposizione un obitorio e, considerando che il mancato nutrimento degli stessi porta a sviluppare una profonda aggressività e spietatezza, la paura che possa scatenarsi un’apocalisse zombie aumenta di puntata in puntata.

Ironia, super-eroismo e azione si amalgamano efficacemente in una serie che prosegue senza deludere le aspettative o ricorrere nella banalità. Serie consigliata agli appassionati del genere disposti a concedere una possibilità a questa reinterpretazione zombie che, si può dire, è perfettamente riuscita.

 

Photos and credits:
telefilm-central.org
, cdn.spoilertv.com

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