CINQUE REGOLE SU COME COMPORTARSI CON LE DONNE

Si parla spesso di violenza sulle donne e le modalità con cui lo si fa sono spesso discutibili. Parlando di casi di stupro vige, perlopiù, un atteggiamento che sovente tende a colpevolizzare la vittima o a non indirizzare all’aggressore il giusto “merito” dell’aggressione. Dallo stupro si può certamente passare a trattare le situazioni che possono portarvi o i casi di femminicidi. Lo scopo di questo articolo, e del breve elenco di regole ironiche in esso contenute, è quello di portare il lettore a riflettere sul modo in cui trattare i temi di violenza sulle donne e sul perché troppo spesso gli uomini sembrano essere dipinti come totalmente incapaci di governare i propri istinti. È giusto scaricare tutta la responsabilità su donne a volte ingenue – il che non è una colpa, soprattutto se si è molto giovani – e non su uomini che non sanno come comportarsi con rispetto nei confronti delle donne?

Breve manuale di comportamento:

  • Se una donna, durante una serata in compagnia, beve più del dovuto, verrà giustamente additata come una donna promiscua: bisognerà allora osare subito un approccio, senza assicurarsi che stia bene e che questo atteggiamento non le crei problemi. Fare un tentativo del genere quando l’altra persona non è perfettamente in sé e non si può opporre è, infatti, annoverato fra le conquiste da aggiungere alla propria lista personale.
  • Se per strada una ragazza si veste in modo un po’ appariscente, questo certamente indica la volontà di divenire oggetto di attenzioni e di lasciarsi avvicinare in svariati modi, più o meno insistenti ed invadenti della propria sfera fisica e personale: vestirsi in questo modo, d’altronde, ha come unica finalità quella di farsi notare, poiché la donna non vuole piacere anche a se stessa.
  • Se per strada, vedendo una bella ragazza, si venisse colti dal desiderio di urlarle un apprezzamento, certamente non si creerebbe il presupposto per una situazione difficile – in cui l’altra persona si potrebbe spaventare – e l’atteggiamento sopra descritto non sarebbe affatto vergognoso per chi lo portasse avanti. Non ultimo, la donna sicuramente penserà che sia sciocco rinunciare ad un incontro con tale cavaliere.
  • Se l’ex fidanzata chiede di incontrare il proprio ex fidanzato per un ultimo incontro chiarificatore, non sta concedendo una grande opportunità di dialogo: cerca sicuramente la violenza da Far West.
  • Se si pensa che usare violenza contro la propria ragazza, o un’amica, assieme ad un gruppo di amici e/o coetanei sia solo una bravata o una ragazzata, significa che si è perfettamente consci del significato di “rispetto dell’altro”: non si sta, in tal modo, ledendo la dignità dell’altra persona né si sta causando un trauma a vita. Si avrà, anzi, l’opportunità di filmare l’accaduto e caricarlo in rete. Nell’era di Internet e dei social, chi non vorrebbe ottenere quanti più like e condivisioni possibile?

 

 

 

 

 

 

 

Fonti:

http://www.liberoquotidiano.it

https://www.internazionale.it

http://www.ilpost.it

http://www.ilpost.it

 

Crediti immagini: immagine 1

Fonte: https://commons.wikimedia.org

 

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