POZZALLO: IL COMUNE SICILIANO DOVE IL TEMPO SEMBRA ESSERSI FERMATO

Pozzallo è una vera e propria terrazza sul mediterraneo, a soli 60 minuti dall’isola di Malta. Appartenente alla Sicilia sud orientale è una delle mete predilette degli ultimi anni. Questo piccolo comune gode di una proprietà unica e rara: il clima è sempre soleggiato e le temperature sono sempre superiori dai 3 ai 5 gradi centigradi rispetto ai paesi vicini, e questo favorisce un’eventuale scelta da parte di turisti stranieri anche in bassa stagione. Così si sfrutta la combinazione mare e barocco.

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Il piccolo comune offre una vita notturna varia che prende diverse sfaccettature: la sera si trasforma in una vera e propria città della movida estiva con le lunghe passeggiate, tra degustazioni di gelati artigianali e cibi locali, passando tra i negozi aperti e piccoli pub tranquilli; relax e brezza marina. Non mancano offerte anche per un pubblico giovanile, con pub e discoteche riservate a chi vuole godersi la notte. La vita notturna, tuttavia, è organizzata anche per soddisfare le esigenze delle famiglie, grazie ad uno spazio ricreativo per i più piccoli.

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Dicono che questo comune sia come la fonte dell’elisir di lunga vita: non si invecchia. In effetti, se si spende un momento per guardare quest’immensa distesa di cielo e mare, il sole scintillante della Magna Grecia che si tuffa sulle spiagge d’oro, pare che il tempo si sia fermato.
Su queste spiagge africane hanno fermato il loro passo il poeta Salvatore Quasimodo e lo scrittore della Sicilia esistenziale e indolente Vitaliano Brancati. A far da cornice a Pozzallo abbiamo Modica, Scicli, Ragusa Ibla, quei luoghi ben noti agli spettatori di tutto il mondo grazie allo scrittore Andrea Camilleri e al suo personaggio: il commissario Montalbano, che calca le scene televisive proprio su questo immenso palcoscenico barocco.

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Pozzallo è l’unico Comune marinaro della provincia di Ragusa. Dal 2002 è insignito con la «Bandiera Blu», per la qualità delle acque e delle spiagge, senza tralasciare l’ottima accoglienza che riserva ai turisti. Questo comune viene definito come “ridente cittadina marinara”, in quanto è circondata da bellissime e lunghissime spiagge di sabbia simile a quella che possiamo trovare sulle coste africane, fine e dorata, e vanta un mare blu, limpido e pulito. Le spiagge rispondono alle esigenze di tutti: chi ama il confort di rilassanti stabilimenti balneari e chi preferisce la piacevolezza della spiaggia libera. Durante il mese di agosto, sono animate da varie attrazioni a carattere sportivo quali tornei di beach-soccer, beach-volley, kitesurf e windsurf, accompagnate da intrattenimento musicale organizzato dai vari “lidi”. Una delle spiagge di maggior carattere, e che un turista non si deve perdere è sicuramente quella che viene definita “Pietrenere”, che si ripara dal sole grazie alla presenza di palme. Oltre agli stabilimenti balneari, presenta un anfiteatro, ancor oggi utilizzato per spettacoli teatrali e non solo.
Da non perdere anche le tombe a grotticella artificiale risalenti all’età del Bronzo e la necropoli di contrada Bellamagna.

La storia del nome della città risale al IX secolo quando i saraceni chiamavano questa zona Pausis-Alòs (porto al mare); nel X secolo prende il nome di “Puteus-alòs” cioè pozzo a mare. Nell’XI secolo la zona risulta essere denominata Pusalo o Posalo, mentre nel XII secolo, dopo la conquista araba, il territorio viene citato come Marsa as Deramini (porto dei dromedari) da Edrisi. Soprattutto nel XV secolo viene citato come Alpusalli, Poçallo, Pocial e Puoçalo, mentre nel XVI secolo viene indicato come Lapuzzallu. Nella prima metà del XVII secolo le forme più comuni sono Puzzallus e Puzzallum, mentre nella seconda metà del secolo si arriva alla definitiva denominazione di Pozzallo. Data importante è il 1836: in occasione della visita ufficiale di Ferdinando II delle Due Sicilie, si volle mutare il nome in Ferdinandea per ottenere l’appoggio del re in alcune scaramucce territoriali con Modica. A causa di una tempesta la visita fu rimandata e il nome non cambiò e nel 1935 l’amministrazione comunale volle modificare il nome in Rosa Marina, senza ottenere l’appoggio della popolazione, legata al vecchio nome.

Pozzallo, insomma, riscopre la magia del passato con la tranquillità del presente.

Images: copertina

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