Elena, giuro.
Che ti amo anche da qui
in disordine tra questi capelli tuoi
che non trovo la riga;
anche tra questi tuoi
fili intrecciati di pensieri
che non trovo il capo.
Giuro che ti amo anche così
sudata e leggera,
con il sugo sull’angolo della bocca
che vorrei toglierti con un bacio.
Ti amo tra questi alberi
nascosti e segreti
solo nostri,
ti amo anche se mi ami
ma mai ad alta voce.
Di te,
amo anche tua madre
la sua chiesa, il suo rosario, il suo partito.
Perché Elena
io per te amo il mondo
anche se lui
ancora non ama noi.