PROMISED LAND: SULLE TRACCE DI ELVIS PRESLEY

Ripercorriamo le tracce di una delle figure chiavi del panorama musicale americano e non solo, stiamo parlando del “The King” ovvero Elvis Presley. Lo facciamo attraverso la cinepresa di Eugene Jarecki che ha presentato la sua pellicola a Cannes 2017 fuori concorso.

A bordo della Rolls Royce acquistata da Elvis nel lontano 1963 il cineasta segue le tracce del giovane artista bianco originario di un piccolo e sperduto paesino del Mississippi, partendo proprio da qui: Tupelo, attraversando Memphis, New York, Hollywood, Las Vegas incontra volti noti e sconosciuti che hanno avuto il piacere di conoscere e incontrare Presley.

Molti lo ritengono un punto di riferimento, una specie di soldato per la patria, un ambasciatore di valori, culturali e politici, per altri invece, il musicista è considerato un semplice impostore. C’è chi ride, chi canta, chi si commuove su quei sedili della Rolls Royce e ognuno di loro è una testimonianza preziosa, un nuovo tassello utile per ripercorrere le evoluzioni di Elvis e degli States.

Jarecki avvicina la figura del The King con un altro King del sud ovvero Martin Luther anche lui gran “paroliere”, lui creatore di un tipo diverso di musica, incarnata attraverso i suoi straordinari discorsi pubblici. Un viaggio ricco di musica, nuovi incontri ma anche di tanto disagio poiché Elvis risulta essere il pretesto per raccontare anche un’altra realtà, quella di un’America che durante la sua storia ha subito numerosi passaggi, e la nostalgia delle zone periferiche che hanno visto l’espandersi e il consolidamento finanziario nelle due coste.

Questo documentario è stato girato nelle ultime battute di una campagna elettorale che ha visto trionfare Donald Trump e la fine della presidenza Obama, fatta di alti e bassi. Nonostante per molti sia stato un po’ un azzardo da parte di Jarecki, in quanto non è mai semplice portare sul grande schermo la biografia di un icona così importante, l’idea risulta essere vincente grazie anche all’accostamento ascesa e declino della star con quello degli Stati Uniti.



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