fruscii

Distanti fruscii

Tu eri un rannuvolarsi

su letti di liquido cielo

Pioggia immobile sull’erba

Linea di tiepide, molli onde

Luci gettate nel mondo

all’ombra di chi all’intorno

ne rifrangeva i frantumi

Veleno da versare

dentro creduli versi

Ora d’ozio, ora d’amore

in un vuoto senza fine

 

 

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