Si trova nel deserto la porta dell’inferno

Se vi dicessi che esiste un cratere popolato da fiamme che arde dal 1971?

Sto parlando della “Porta dell’inferno” situata in Turkmenistan nel deserto del Karakum. Ma come si è venuto a creare?

Nel 1971 alcuni geologi sovietici decisero di sfruttare quest’area per l’estrazione del petrolio e durante una perforazione eseguita senza il dovuto controllo, provocarono il cedimento del terreno e la fuoriuscita di gas naturale, pericoloso per gli abitanti dei villaggi limitrofi. Con lo scopo di esaurire la riserva di gas, essi diedero fuoco al cratere formatosi, ma le cose non andarono come sperato. Ancora oggi, se ci dirigiamo come fanno migliaia di turisti l’anno tra le dune roventi del deserto di Karakum possiamo vedere il cratere infuocato. Sembra che la combustione non sia ancora finita e nessuno sa fino a quanto durerà questo meraviglioso fenomeno.

Se questa è la storia reale della sua nascita, molte altre sono le leggende che girano intorno a questo cratere. Molti pensano sia un evento soprannaturale, un messaggio divino per fermare il nostro intervento, spesso distruttivo, sulla natura. Altri pensano sia proprio la porta per accedere agli inferi, e da qui deriva il nome affibbiatogli.

L’unica cosa certa è che la “Porta dell’inferno” è diventata una delle maggiori attrazioni del Turkmenistan e che la sua luce, nella notte nera, crea uno spettacolo suggestivo da vedere almeno una volta nella vita.

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http://www.iperdigiorno.com/2014/06/16/la-porta-dellinferno-e-in-turkmenistan/

Fonti:http://www.greenme.it/viaggiare/asia/17381-porta-inferno-derweze-turkmenistan

Produzione intellettuale propria

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