Una delle attività più affascinanti dell’estate è il cinema all’aperto. Dico affascinanti perché trovo che guardare un film sotto il cielo abbia quel tanto di gusto retrò e quel tanto di rarità che rendono la cosa un evento capace di muovere un entusiasmo tutto infantile e assolutamente piacevole.
In Italia il cinema all’aperto è una tradizione per fortuna ancora presente: nei borghi o nei paesi più piccoli ci si ritrova come una grande famiglia davanti alla televisione; solo che lo schermo è fatto da un muro intonacato di bianco e al posto del divano ci sono tante sedie, con i più accorti che si portano morbidi cuscini da casa.
Se non avete mai provato quest’esperienza o se volete sapere se nella vostra zona ci sono proiezioni all’aperto, è sufficiente una breve ricerca per vedere come moltissimi siano gli appuntamenti possibili. Lasciarsi tentare da uno dei molti festival estivi di provincia può portare – con l’occasione di un film – a scoprire realtà molto suggestive della propria zona, piccoli gioielli nascosti al grande turismo e assolutamente imperdibili per una gita fuori porta.
Ma anche il cinema all’aperto in una grande città ha il suo fascino e dona alla città un volto “estivo” che poche volte si riconosce. A Milano non potete perdervi la rassegna di cinema all’aperto denominata AriAnteo (link tra le fonti), organizzata da Anteo Spazio Cinema in diverse “arene” cittadine tutte da scoprire: da Palazzo Reale al Conservatorio, dal Chiostro dei Glicini della Società Umanitaria al Chiostro dell’Incoronata, passando anche da CityLife in Piazza Tre Torri.
In particolare, per gli amanti della musica, il Chiostro del Conservatorio offre ai suoi spettatori un doppio programma: ogni proiezione è anticipata – un’ora prima – da un concerto serale, in un’iniziativa che ha trovato in questi anni grande interesse e che, giustamente, va sotto il titolo di “Suono Immagine”.
Sempre a Milano è da segnalare anche la rassegna di cinema, musica, teatro e incontri promossa dal centro di produzione artistica Mare culturale urbano, suggestivamente chiamata “Dopo andiamo al mare?” (link tra le fonti). Gli appuntamenti proseguono fino a settembre e rappresentano l’occasione per conoscere uno dei laboratori culturali e sociali più attivi di Milano ovest.
Fonti: Anteo Spazio cinema, Mare culturale urbano, Mentelocale.it
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