DEPP OLTRE LA MASCHERA

Spesso sui magazine veniamo bombardati di notizie sulle vite di molti attori: Leonardo Di Caprio, Brad Pitt, Tom Cruise, Will Smith, Angelina Jolie, Bradley Cooper, Robert De Niro, Johnny Depp e molti altri ancora.

Vogliamo soffermarmi su uno di questi attori in particolare: Johnny Depp. Solo al sentirlo nominare, tutto l’universo femminile si mette sull’attenti per la sua bellezza, per la sua bravura sul campo e per la sua enorme fama. Al nome Johnny Depp si associa la parola “mito”. L’intento sarà sfatare un po’ tutto questo o, meglio, catalogarlo in questa categoria per quelli che sono i suoi film migliori, spesso proprio quelli meno conosciuti.

John Christopher “Johnny” Depp II (Owensboro, 9 giugno 1963) è un attore, regista, musicista e produttore cinematografico statunitense. È noto per le sue collaborazioni con i registi Tim Burton, Gore Verbinski, Michael Mann e Terry Gilliam. Ha ricevuto tre nomination al Premio Oscar come miglior attore protagonista per i film La maledizione della prima luna, Neverland-Un sogno per la vita e Sweeney Todd-Il diabolico barbiere di Fleet Street, due candidature al premio BAFTA, quattro candidature e una vittoria allo Screen Actors Guild Awards come miglior attore in un film commedia o musicale per Sweeney Todd, dopo essere stato candidato più volte al premio. Nel 2010 è stato l’attore più pagato del mondo assieme a Sandra Bullock: 80 milioni di dollari.

Come si può vedere dai vari premi e nomination e dallo stipendio è un attore molto famoso e amato dal pubblico. Ma per quali film o personaggi? Al nome Johnny Depp si associa spesso titoli come I Pirati dei Caraibi, Sweeny Todd, Edward mani di forbici, Il mistero di Sleepy Hollow, Chocolat, La vera storia di Jack lo squartatore, La fabbrica di cioccolato, Alice in wonderland, Into the Woods. Si può notare come l’attore sia un interprete versatile, famoso per il carattere eccentrico, particolare e “strambo” che dà ai suoi personaggi.

Eppure quasi nessuno lo conosce per uno dei suoi migliori film, forse il migliore: Secret Window. È una pellicola del 2004 diretta da David Koepp, tratto dal racconto Finestra segreta, giardino segreto di Stephen King.

Mort Rainey è uno scrittore di racconti horror depresso per la separazione con la moglie, la quale è andata a vivere con Ted, il suo nuovo compagno. Passa la maggior parte della giornata a dormire e il resto lo passa scrivendo un nuovo romanzo. Un giorno bussa alla sua porta un uomo, John Shooter, che dice di venire dal Mississippi e lo accusa di avergli sottratto e copiato uno dei racconti da lui pubblicati, La finestra segreta. Inizialmente Mort lo getta via senza darci importanza, ma poi, ritrovato dalla donna delle pulizie e confrontato con il suo, si rende conto che è identico a parte per il finale. Lo stesso giorno Shooter torna e gli dà tre giorni di tempo per dimostrare l’autenticità del suo racconto, ovviamente senza coinvolgere la polizia, e poco dopo trova anche il suo cane ucciso con un cacciavite. Si reca dalla polizia, ma lo sceriffo dà poco credito alle sue parole e quindi decide di ingaggiare un investigatore privato, Ken Darsch. Passato un po’ di tempo, Mort riceve una telefonata da Ken in cui gli chiede un incontro, ma, una volta arrivato sul posto, Mort trova i cadaveri dell’investigatore e del suo collega. Dopo averli gettati in mare, torna a casa e trova il cappello sempre indossato da Shooter e da quel momento vede un suo sosia con cui ha un dialogo agghiacciante: questo gli confessa che Shooter è frutto solo della sua immaginazione e che quindi è stato lui ad uccidere Ken e il collega e cerca di convincerlo a dichiararsi alla polizia prima che questa parte malata di lui riprenda il sopravvento. Intanto però arriva Amy, sua moglie, per cercare di convincerlo a firmare le carte del divorzio e lo trova in questo stato di pazzia con indosso il cappello. Fugge, ma egli la rincorre e imbattutosi in Ted, il suo nuovo compagno, prima uccide lui con una pala e poi anche Amy. Il film conclude con l’arrivo alla casa di Mort dello sceriffo che gli comunica la morte della moglie e del suo compagno e che egli è il primo sospettato e che verrà arrestato una volta trovati i cadaveri. L’ultima scena del è la vista di una finestra segreta da cui si vede un giardino segreto coperto da campi di grano sotto cui sono nascosti i cadaveri di Ted e Amy, proprio come nel finale scritto da Shooter.

Con questo film si va ad analizzare il rapporto tra lo scrittore e la sua opera, tra il filo sottile che persiste tra genio e follia. Depp interpreta il personaggio in un modo brillante: fa emergere tutta la depressione di cui soffre il personaggio che interpreta, la noia, il tormento, la malattia, la schizofrenia, la gelosia, l’amore per una donna che non contraccambia più, il mistero. Emerge un nuovo attore, una parte quasi sconosciuta, misteriosa, mai vista che non riecheggia solo lo “strambo” nell’aspetto esteriore o nei modi di fare, ma tocca il profondo, le corde più nascoste dell’animo.

Non resta che augurarvi una buona visione!


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