Se decidete di fare una vacanza alternativa e visitare una colorata, vivace città del nord, Oslo è la meta che fa per voi. Certamente non è conosciuta come la città più economica, ma con una giusta guida e tessera studenti alla mano, diventa una metropoli tutta da scoprire.
Ricca di intrattenimenti, ospita per tutto l’anno festival di vario genere: dall’Oslo Jazz Festival, Inferno Metal Festival, Festival Medievale al Festival della Letteratura.
Oslo è anche conosciuta come la città della musica, aperta a qualsiasi genere musicale con i numerosi locali e club, Rockfeller, Oslo Konserthus e il Blå, per citare i più noti, che offrono programmi sempre ricchi e vari.
Ed è proprio nel cuore della capitale norvegese, precisamente in Trondheimsvn. 2, che si trova il Popsenteret, un museo che gli amanti della musica non possono certo lasciarsi fuggire. Vincitore nel 2013 del premio come miglior museo dell’anno, ripercorre la storia della musica norvegese dagli anni venti fino ad oggi, il tutto in maniera interattiva permettendo allo spettatore di immergersi completamente nel clima norvegese.
Il museo è strutturato su tre piani: al piano terra si può ammirare una ricca vetrina di strumenti musicali, microfoni e copertine di dischi dell’epoca. Grazie a televisori che risalgono fino al primo piano si ripercorre la storia della musica, con immagini significative di vari concerti, e moderni jukebox con le migliori hit norvegesi di ieri e oggi tutte da ascoltare, accompagnate da video musicali, da improbabili band che suonano in mutande, al black metal dei Satyricon.
Si raggiunge poi la parte più divertente del Popsenteret, dove ci si trasforma in vere popstar: si può registrare una traccia audio e creare la copertina di un proprio album, con studi di registrazione, strumenti musicali e un palcoscenico con tanto di folla in delirio.
Non resta allora che scatenarsi a ritmo di rock and roll.
