Barry Lyndon, una storia tutta inglese

Stanley Kubrick non è famoso solo per aver diretto capolavori come Arancia Meccanica e Full Metal Jacket, ma per aver portato su schermo anche una delle storie più affascinanti della letteratura inglese contemporanea, ossia Le memorie di Barry Lyndon di William Makepeace Thackeray, che diede il titolo all’omonima pellicola.

Questo film drammatico è oggi considerato una delle migliori opere cinematografiche esistenti, oltre ad aver ottenuto numerosi Oscar per la migliore scenografia e i migliori costumi per un film degli anni ’70.

La trama narra del giovane Redmond Barry, uno scapestrato e squattrinato irlandese di nobile lignaggio, che dopo essere fuggito dalla magione di famiglia a seguito di un’offesa e un duello con un ufficiale inglese, cerca fortuna altrove, promettendosi di diventare un vero gentiluomo.
Sfortunatamente, Redmond va incontro a una serie di sventurate vicende, che lo portano dapprima ad essere derubato di tutto da un gruppo di briganti, e in seguito lo costringono ad arruolarsi nell’esercito inglese per rimediare qualche soldo e del cibo. Abbandonato clandestinamente l’esercito inglese, Redmond viene ben presto scoperto e costretto ad unirsi ai prussiani, con i quali tuttavia ottiene fama e onore.
Offertogli di lavorare come spia, Barry viene dapprima scoperto ed esiliato in territorio prussiano con un suo compagno giocatore d’azzardo mediante uno stratagemma e in seguito si rende famoso in tutto lo Stato per la sua abilità e la sua bellezza. Sposata la vedova di un ricco nobile di nome Lyndon, morto di malattia, Barry ne acquisisce il nome e diviene padre di famiglia con due eredi acquisiti.

Con gli anni, Barry e Lady Lyndon si separano e il figliastro Bullington cova odio e rimorso per il patrigno, ritenendolo un codardo e un opportunista. Con la morte del figlio più piccolo a seguito di un incidente, la situazione peggiora ulteriormente, segnando di fatto il crollo della famiglia Lyndon.
Bullington sfida a duello il patrigno per vendicare le offese ricevute in giovane età, ferendolo gravemente ad una gamba.
Barry rimane menomato a seguito della ferita e torna in Irlanda a cercare fortuna come giocatore d’azzardo.

La storia drammatica è costantemente intervallata da momenti di tipico humor inglese sottilissimo e da attimi di sentimentalismo estremamente profondo. Barry Lyndon è un must-see per tutti gli amanti del cinema contemporaneo.


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