Oscar: lo sporco dietro l’oro

“We want opportunity! You guys get the great parts all the time”

Nella notte tra il 28 e il 29 Febbraio 2016, in un pomeriggio soleggiato di Los Angeles, allo storico Kodak Theatre si è tenuta l’88esima edizione degli Academy Awards – per gli amici – Oscar. Una serata all’insegna del successo che non solo ha visto la vittoria – tanto agognata anche da noi fans – di Leonardo DiCaprio come Miglior attore protagonista per The Revenant di Alejandro González Iñárritu – arrivato ad una fama più “estesa” con Birdman, ma già regista di Babel Biutiful – vincitore per Miglior regia e Migliore fotografia (qui tutti i nominati e i vincitori), ma anche un’edizione che ha fatto discutere e riflettere grazie al monologo del conduttore Chris Rock.

We all dream in gold

Ricordando in generale le diverse – tristi – vicende che hanno caratterizzato la cronaca statunitense con toni “da comico”, quale è la sua natura nell’intrattenimento televisivo, Chris Rock ha polemizzato sulla mancanza di persone – e quindi di personaggi nei film – di colore ad essere nominate agli Oscar.

Durante il suo monologo di 10 minuti e più, Chris ha ironizzato “Se volete gente nera agli Oscar ogni anno, basta aggiungere categorie come Migliore amico nero” o ancora “Quest’anno nel siparietto In Memoriam, ricordiamo i ragazzi morti per le pistole dei poliziotti mentre erano sulla strada per il cinema”, arrivando a definire Hollywood una “sorority racist”, un’istituzione profondamente razzista per i “non bianchi” e – allargando il raggio d’azione – i ”non belli” e i “non uomini” – ricordando l’altra controversia di Hollywood dei mesi scorsi sulla disparità di stipendio tra uomini e donne – e indovinate chi viene pagato di meno? – portato alla pubblica attenzione grazie al post denuncia di Jennifer Lawrence sul blog di Lenny di Lena Dunham (qui per intero in inglese).

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Chris Rock

C’erano altre cose per cui combattere negli anni ’50 e ’60 e l’essere nominati agli Oscar era lontano dagli obiettivi del “movimento nero”, ma adesso nella nuova modernità di un secolo non più bigotto e profondamente diverso Chris Rock afferma “Vogliamo avere delle opportunità. Voi, ragazzi, avete sempre le parti migliori ”.

Verità che nel discorso di apertura sono comunque ben mescolate a giuste battute di spirito e che hanno suscitato grande ilarità senza risultare pesanti o rovinare la serata che stava per aver inizio, introdotta definitivamente da “You want diversity? We’ve got diversity. Please welcome Emily Blunt and somebody whiter, Charlize Theron.”

#OscarsSoWhite #HollywoodSoWhite


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