Schinkel Il Flauto Magico

PLOT OPERA: IL FLAUTO MAGICO, IL POTERE DELLA MUSICA

di Ilaria Zibetti

 Il genio immortale di Wolfgang Amadeus Mozart raggiunge le vette della perfezione in una fiaba spettacolare che celebra la musica stessa e la forza della sua magia.

Il flauto magico” è l’ultima opera lirica composta da Mozart prima della sua precoce scomparsa nel lontano 1791, considerata metafora della vita e dei rituali massonici.

In un antico Egitto favolistico, il principe Tamino viene salvato da tre Damigelle al servizio della Regina della Notte. Ma la sovrana ha un compito per il giovane: liberare la sua unica figlia, Pamina, dalle grinfie del perfido e potente mago Sarastro, il quale l’aveva rapita tempo prima. Come arma le tre Damigelle gli donano un flauto portentoso (una spada forse era meglio, ma tant’è…). Accompagnato da un improbabile e pavido aiutante, l’uccellatore Papageno, s’infiltrerà nel palazzo del Mago per recuperare la fanciulla ed ottenerla come sposa, giacché se ne è innamorato subito guardandone il ritratto.

La liberazione della bella Pamina però farà scoprire a Tamino che spesso la realtà può essere ingannevole e il cammino verso la verità è irto di ostacoli, ma se come alleati si hanno un forte amore e la passione della Musica, capace di allietare e commuovere, si possono cambiare le sorti umane.

Trama articolata e piena di simboli, Il flauto magico è un racconto sulla crescita interiore, sulla ricerca dell’amore, della sete di conoscenza e di pace che dovrebbe muovere l’animo umano in armonia con la Natura che lo nutre e lo circonda. Flauto, carillon… sono le armi della Musica, la quale affianca l’uomo nelle sfide della vita e soltanto essa può condurlo al raggiungimento del suo scopo: la felicità dell’anima.

La ricerca della soddisfazione di questo desiderio è presente in ogni personaggio: la Regina della Notte brama il potere, Pamina il coronamento del suo amore, Tamino il raggiungimento dei una conoscenza superiore e infine Papageno, emblema dell’uomo semplice, che si accontenta di essere felice con un bicchiere di vino, buon cibo e magari una dolce mogliettina con la quale avere una famiglia. In fondo anche la leggerezza del vivere può portare alla felicità.


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