Terra che corri
Fuggi dal mondo,
Inchini i tuoi fili
A inseguire il Sole.
Dove scappi?
Devi fermarti:
Il vento ti è contro
E t’inonda di spuma;
Si stiracchian le onde
Sulla tua chioma smeraldo.
Il Sole cade,
Si scioglie nel mare.
Ma tu resti lì,
Ti getti nel nulla;
Tendi le dita rocciose
Inghiottite da onde affamate.
Neanche così Lo raggiungi.
Sul picco scosceso, imponenti
Le tue lacrime d’oro
Salate,
Tra note stonate
Di canzoni cantate
Nella leggera illusione
D’esser padrone,
Là dove la terra
Si rompe
Per cedere il passo
All’oceano che irrompe.
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