Stufi della disinformazione

Chi siamo e in cosa crediamo

Lo Sbuffo nasce nel 2013 come progetto editoriale dedicato ai tabù del nostro tempo riletti in chiave culturale.  
La scelta del nome deriva dalla sensazione che certi argomenti talvolta suscitano: il desiderio di sbuffare e la noia nei confronti di temi che possono essere toccati solo con i guanti di velluto. 

Oggi, dopo otto anni, siamo una testata registrata e un’associazione culturale che ha visto la collaborazione di centinaia di ragazzi, e ha contribuito alla formazione di più di seicento giovani tra i 20 e i 30 anni.

Abbiamo partecipato a diversi bandi e progetti: lo sportello Trevor contro la discriminazione per l’orientamento sessuale e l’identità di genere, lo sportello Selinunte, il Festival della Digitalizzazione, gli aperitivi con intervista informaMI, il Millennial Pride.

Abbiamo avviato altre organizzazioni di carattere giornalistico, culturale e progressista come Elzevirus e Accademia Civica Digitale, e progetti di formazione editoriale come Lo Sbuffo Academy.

Abbiamo collaborato attivamente con giornalisti ed esperti nel settore dell’informazione come Mario Portanova, Davide Maria De Luca, Giovanni Ruggiero e Giovanni Zagni.

Siamo sempre più grandi, ma continuiamo a sbuffare

Sì, perchè siamo stufi della disinformazione: per questo abbiamo creato un’associazione che formi autori consapevoli e fornisca informazione di qualità ai nostri lettori.

Abbiamo deciso di contrastare fake news e disinformazione tramite una formazione peer to peer: la nostra metodologia di lavoro si basa sul fare (in)formazione.

 I nostri associati, infatti,  si confrontano in redazione, scrivono articoli, ricevono due passaggi di correzione sui loro contenuti e partecipano ad una formazione continua che li arricchisce sia sotto il profilo della consapevolezza che delle competenze tecniche.

Facciamo tutto questo perché crediamo che la consapevolezza e la deontologia del giornalismo siano i  punti di partenza fondamentali per contrastare la disinformazione e la continua produzione di contenuti spazzatura che oggi più che mai inquinano la rete e il mondo dell’informazione in generale. Il nostro metodo garantisce un percorso di valore a tutti gli associati.

Sì, perchè siamo stufi della disinformazione: per questo abbiamo creato un’associazione che formi autori consapevoli e fornisca informazione di qualità ai nostri lettori.

Abbiamo deciso di contrastare fake news e disinformazione tramite una formazione peer to peer: la nostra metodologia di lavoro si basa sul fare (in)formazione.

 I nostri associati, infatti,  si confrontano in redazione, scrivono articoli, ricevono due passaggi di correzione sui loro contenuti e partecipano ad una formazione continua che li arricchisce sia sotto il profilo della consapevolezza che delle competenze tecniche.

Facciamo tutto questo perché crediamo che la consapevolezza e la deontologia del giornalismo siano i  punti di partenza fondamentali per contrastare la disinformazione e la continua produzione di contenuti spazzatura che oggi più che mai inquinano la rete e il mondo dell’informazione in generale. Il nostro metodo garantisce un percorso di valore a tutti gli associati.

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Palestra redazionale

Come per un atleta è indispensabile allenarsi, per un giornalista è fondamentale scrivere e informarsi costantemente. Con noi avrai l’opportunità di scrivere fino a quattro contenuti al mese che verranno visionati e corretti da revisori e correttori di bozze esperti, che ti restituiranno feedback utili a continuare a crescere e imparare. Saremo noi i tuoi personal trainer dell’informazione.

Pubblicare un articolo su Lo Sbuffo non è come scrivere su un blog qualsiasi. Oltre ad essere una testata registrata, Lo Sbuffo vanta anche uno standard definito nella produzione di contenuti, nel processo di revisione e nella selezione delle fonti, che sono sempre visibili e consultabili dal pubblico. Questo ci rende un’eccellenza assoluta nel campo dell’informazione digitale. Scrivere con noi significa saper stare a standard elevati, seguire seriamente la deontologia ed essere puntuali.

Reputazione

Pubblicare un articolo su Lo Sbuffo non è come scrivere su un blog qualsiasi. Oltre ad essere una testata registrata, Lo Sbuffo vanta anche uno standard definito nella produzione di contenuti, nel processo di revisione e nella selezione delle fonti, che sono sempre visibili e consultabili dal pubblico. Questo ci rende un’eccellenza assoluta nel campo dell’informazione digitale. Scrivere con noi significa saper stare a standard elevati, seguire seriamente la deontologia ed essere puntuali.

Esperienza

Non solo articoli, ma anche correzione di bozze, social media management, formazione peer to peer, realizzazione e partecipazione a progetti di largo respiro come il “Festival della Digitalizzazione”. Il curriculum di un associato de Lo Sbuffo è difficile che passi inosservato. Tra i nostri collaboratori non manca chi ha trovato lavoro come giornalista, social media manager, copywriter, seo specialist e project manager. Con noi potrai fare esperienze uniche che potrai spendere facilmente in un colloquio facendo aumentare così le tue possibilità di differenziarti e farti notare. Perché la proattività e la serietà differenziano dalla massa.

Qualche testimonianza