Quando le porte scorrevoli della banca si aprono davanti a me, tiro giù dalla fronte al mento il passamontagna e sollevo con due mani la pistola ancora con la sicura. Voglio solo rubare un po’ di soldi, quanto basta per riprendermi quello che quei bastardi mi devono, quanto basta per […]
Racconti
Mi sono aggrappata alle sue spalle, ho conficcato le dita nella stoffa della sua camicia, ho cercato il suo collo, i lobi delle sue orecchie, la pelle lì dov’è più sottile, lì dove morsicano gli animali perché è lì il punto vitale, dove si sente il sangue scorrere e il […]
Non mi devo innamorare, lui aveva aperto la porta e in una frazione di secondo i raggi si erano infiltrati nella stanza buia, avevano attraversato il suo corpo e si erano posati, rifrangendosi, sul pavimento di legno. Non mi devo innamorare, e forse mentre se lo diceva, mentre lasciava che […]
La mia camera è nella posizione più sfavorevole di tutta la casa; con due pareti esterne, una a nord e una a est, è la più calda d’estate e la più fredda d’inverno, la prima a catturare i raggi del sole ad agosto e la prima a diventare buia a […]
Gliel’aveva detto di rallentare, però lui non l’aveva ascoltata, spingendo ancora più a fondo sul pedale dell’acceleratore. L’aria era passata veloce, brusca, tra i due finestrini abbassati e i capelli le si erano incollati alle guance sudate. L’ennesima sera d’estate in città, con le strade deserte e l’afa tra i […]
E cinque, sei, sette, otto. Contavamo così, a lezione. Non uno, due e tre. Partivamo da metà. Il conto era quello, punto e basta. Mentre danzavamo eravamo passi sui numeri da cinque a otto. Nel caldo soffocante d’estate e nel gelo da brividi d’inverno, col sudore che colava lungo la […]
“Don’t close your eyes” di Cristina Giuntini è il racconto primo classificato nel concorso letterario “La voce dei Millennials – Distopie di genere”. “Mary,ti prego di spegnere quell’arnese. Non mi sembra il caso, sono le tre di notte.” Harold era apparso sulla soglia del soggiorno, avvolto nel suo pigiama […]
Dove vanno a finire gli amori perduti? «Sei un uomo di merda! Scendi! Sei solo un uomo di merda!» urla una ragazza tra le lacrime mentre cerca di salire i gradini di metallo del treno. La stazione è buia e deserta; siamo sperduti da qualche parte, a metà del tragitto, […]
Un rametto, poi un altro. Un altro ancora. Un fruscio, un battito convulso di ali, un altro ramo. Uno dopo l’altro, avevo guardato per tutta la mattina quelle due tortore grigie che dall’alba si affaccendavano intorno all’albero davanti alla finestra della mia camera. Nel sonno tormentato e faticoso avevo sentito […]
È la prima volta che sento le campane suonare in questa piazza. Non ci avevo mai fatto caso, forse per le cuffie sempre nelle orecchie o perché sempre troppo distratta dai rumori nella mia testa. Ma ora lo sento, quel suono lontano e ovattato portato dal vento di una giornata […]
Quando ho aperto gli occhi ho pensato che non sarei mai riuscita ad alzarmi dal letto. Avevo passato la notte a girarmi, ad annodarmi nelle lenzuola, avevo sognato un ragno enorme che scendeva dal soffitto atterrando sulla mia spalla. Il dolore al basso ventre era diventato sempre più intenso, quasi […]
Seduto a un tavolino, accasciato, con le braccia a penzoloni lungo i fianchi, le gambe leggermente divaricate per fare spazio alla pancia gonfia, la polo a righe rosse e azzurre tesa sulla pelle, sudata sul collo e sotto le ascelle, aspettava il nulla. Davanti a lui erano allineate tre bottiglie […]
Cammino sotto la pioggia senza ombrello; lascio che mi bagni, che mi inzuppi, dalla testa ai piedi. Voglio sentire la prima goccia che si infilerà tra le pieghe della giacca e che mi scivolerà giù lungo la spina dorsale insieme a un brivido. Voglio sentire qualcosa. Sollevo il viso e […]
Lui le tiene il volto fra le mani, i palmi contro le sue guance, le linee della vita, dell’amore, della salute e della fortuna contro la pelle delicata intorno agli occhi. Si baciano con la passione, l’ansia, l’agonia, il desiderio, la voglia, la prepotenza del primo amore. Si baciano fino […]
Il cuore è capriccioso, dicono i medici. È egoista. Smette di battere quando vuole, e se si ferma lui si ferma tutto. Il problema non è chi muore, è chi resta, pensavo. Le persone andavano avanti, giorno dopo giorno, con i loro lutti addosso. La vita continuava nonostante tutto, la […]