La modernità, e con sé il suo Io e la sua poesia, nasce dalla disarmonia, dall’abbandono e dalla rottura. Nasce dall’attrazione degli opposti, genio e sregolatezza, poeta e maledetto. L’ammirazione dell’ “uomo comune” per i personaggi che impersonano queste opposizioni, dal primo considerate inconciliabili, ha fatto sì che la rottura […]