“Quando ho fatto il documentario “La donna della Resistenza” intervistando varie partigiane ho scoperto con sorpresa che avevano combattuto (fisicamente) per un mondo dove la donna avesse avuto emancipazione. Erano contadine, operaie, intellettuali (ricordo Ada Gobetti) e ciascuna con le sue parole mi disse che aveva rischiato la vita per una “palingenesi” sociale (ricordo questa frase) che prevedeva il riconoscimento della parità della donna. Una sopravvissuta a Dachau e un’ altra ad Auschwitz mi dissero che durante la guerra erano persuase che il loro sacrificio avrebbe contribuito a dare uno scossone alla vecchia cultura.” Liliana Cavani Libere, combattenti, affascinanti. Ecco come si presentano le donne celebrate nel documentario “La donna […]
Essia Imjed
Con una mano impugna la clava, con l’altra trascina la moglie. Così ci immaginiamo il rude rapporto tra uomo e donna nella preistoria. In realtà, quel cavernicolo di Fred Flintstone aveva più riguardi nei confronti della propria donna di quanto non ne avessero gli uomini delle epoche successive, e talvolta, […]
Quali sono questi valori opposti su cui le altre civiltà si fonderebbero? Con questa domanda si dà il via all’incontro “Introduzione all’Islam”, parte di un ciclo di appuntamenti dedicati all’attualità del Medio Oriente e Maghreb, organizzato da ASSP Unimi (Associazione degli Studenti di Scienze Politiche) e tenutosi presso l’Università Statale di […]
Politica e arte hanno dominato il pomeriggio trascorso con Hichem, giovane ragazzo di 27 anni e prima guida turistica tunisina in Lombardia, il quale ha passato con successo l’esame di abilitazione solo qualche mese dopo essere arrivato a Milano. Hichem però non è emigrato in Italia per esercitare la sua […]