La dose è quella giusta. 300 mg. Mando giù la capsula con una lunga sorsata di vodka, mi sdraio sul pavimento, chiudo gli occhi e aspetto. So già che non ci vorrà molto. È stata lei a farmi il quarto prelievo del sangue di tutta la mia vita. Sono entrato […]
Elena Ramella
«Galleria, come si dice galleria in inglese?» Mi tolgo una cuffia, mi volto a guardarla, gli occhi grandi e bianchi, spalancati, le labbra che formulano quelle parole in maniera stentata, l’accento straniero, l’incertezza e l’impazienza. Tra le mani stringe un telefonino. «Gallery?» dico esitante non capendo bene a cosa si […]
Tre baci sul fondo della schiena, sulla curva tra il sedere e la fine della spina dorsale, poco sotto le fossette delle natiche. La sua lingua calda nella bocca di lei, una fame irrefrenabile, le unghie piantate nella carne della schiena, intrecci scoordinati di gambe e braccia. Quella voce avrebbe […]
«Hai sentito quello che dicono?» «Chi?» «Tutti, ma dove vivi? Questa notte ci sarà la luna rossa.» «E allora?» «E allora il mare sarà difficile, i moti delle onde faticosi e i pesci diffidenti.» «Pescheremo lo stesso, vedrai.» L’amico tacque e continuò a districare i nodi delle reti ancora umide, […]
Mia moglie dorme, la guancia destra appoggiata contro il cuscino, le palpebre che fremono di tanto in tanto come percorse da un brivido, la rima inferiore leggermente arrossata, il respiro lento e regolare e la mano sinistra, e l’anulare con la fede dorata, abbandonati accanto al volto. Cosa stai sognando? […]
Quando le porte scorrevoli della banca si aprono davanti a me, tiro giù dalla fronte al mento il passamontagna e sollevo con due mani la pistola ancora con la sicura. Voglio solo rubare un po’ di soldi, quanto basta per riprendermi quello che quei bastardi mi devono, quanto basta per […]
Mi sono aggrappata alle sue spalle, ho conficcato le dita nella stoffa della sua camicia, ho cercato il suo collo, i lobi delle sue orecchie, la pelle lì dov’è più sottile, lì dove morsicano gli animali perché è lì il punto vitale, dove si sente il sangue scorrere e il […]
Non mi devo innamorare, lui aveva aperto la porta e in una frazione di secondo i raggi si erano infiltrati nella stanza buia, avevano attraversato il suo corpo e si erano posati, rifrangendosi, sul pavimento di legno. Non mi devo innamorare, e forse mentre se lo diceva, mentre lasciava che […]
La mia camera è nella posizione più sfavorevole di tutta la casa; con due pareti esterne, una a nord e una a est, è la più calda d’estate e la più fredda d’inverno, la prima a catturare i raggi del sole ad agosto e la prima a diventare buia a […]
Gliel’aveva detto di rallentare, però lui non l’aveva ascoltata, spingendo ancora più a fondo sul pedale dell’acceleratore. L’aria era passata veloce, brusca, tra i due finestrini abbassati e i capelli le si erano incollati alle guance sudate. L’ennesima sera d’estate in città, con le strade deserte e l’afa tra i […]
E cinque, sei, sette, otto. Contavamo così, a lezione. Non uno, due e tre. Partivamo da metà. Il conto era quello, punto e basta. Mentre danzavamo eravamo passi sui numeri da cinque a otto. Nel caldo soffocante d’estate e nel gelo da brividi d’inverno, col sudore che colava lungo la […]
Dove vanno a finire gli amori perduti? «Sei un uomo di merda! Scendi! Sei solo un uomo di merda!» urla una ragazza tra le lacrime mentre cerca di salire i gradini di metallo del treno. La stazione è buia e deserta; siamo sperduti da qualche parte, a metà del tragitto, […]
Un rametto, poi un altro. Un altro ancora. Un fruscio, un battito convulso di ali, un altro ramo. Uno dopo l’altro, avevo guardato per tutta la mattina quelle due tortore grigie che dall’alba si affaccendavano intorno all’albero davanti alla finestra della mia camera. Nel sonno tormentato e faticoso avevo sentito […]
È la prima volta che sento le campane suonare in questa piazza. Non ci avevo mai fatto caso, forse per le cuffie sempre nelle orecchie o perché sempre troppo distratta dai rumori nella mia testa. Ma ora lo sento, quel suono lontano e ovattato portato dal vento di una giornata […]
Quando ho aperto gli occhi ho pensato che non sarei mai riuscita ad alzarmi dal letto. Avevo passato la notte a girarmi, ad annodarmi nelle lenzuola, avevo sognato un ragno enorme che scendeva dal soffitto atterrando sulla mia spalla. Il dolore al basso ventre era diventato sempre più intenso, quasi […]