-Vai subito a chiedere scusa. -No. Il vaso si era schiantato a terra e con un rumore agghiacciante si era rotto in sei, forse sette, pezzi. L’interno bianco della ceramica era rimasto rivolto verso l’alto, come la pancia candida e indifesa di un animale. -Ti ho detto vai. -No. La […]
Elena Ramella
…fuoco dei miei lombi. -V.Nabokov, Lolita Vorrei fumarmi una sigaretta, ma non posso. Ho rubato il pacchetto di Cecilia, ma ho dimenticato di rubare anche i fiammiferi. Lei ha anche un accendino nascosto nella tasca interna della divisa. Le guardie quando la vedono trafficare con la testa del fiammifero sul […]
Ora, a posteriori, so che quel giorno avrei dovuto obbligare mio padre ad accostare e a scendere dalla macchina. Avrei dovuto prendere io il volante, farlo sedere sul sedile posteriore, ignorare le proteste di mia madre, imboccare la strada di casa, e tornare indietro. Non lo feci. E ora, a […]
Quando la vespa le aveva punto la parte interna dell’indice della mano sinistra, lei per un attimo era rimasta immobile. Aveva sentito il pizzico sulla pelle sottile, la vespa era volata via quasi subito ed era scomparsa dalla sua vista. Sul momento non aveva detto nulla. Non aveva reagito, non […]
– Cosa vuoi fare da grande? – Guidare le ambulanze. L’amica di sua madre aveva sgranato gli occhi, sollevato le sopracciglia e allargato le braccia per lasciarlo andare. Lui, malfermo sulle corte e tozze gambette di bambino, era trotterellato via. Si era seduto per terra e si era rimesso a […]
Lentamente, filo dopo filo, il ragno nell’angolo del soffitto continua a tessere la sua tela. Filo dopo filo, calcolando bene dove finirà il precedente e dove inizierà il successivo. Controllando che i nodi siano abbastanza resistenti, che il ricamo non ceda sotto al peso della futura vittima. Filo dopo filo, […]
«Non c’è più sodio». «Distilliamo il potassio, allora. Tanto sono simili». La provetta gli era letteralmente esplosa tra le mani. Le schegge di vetro erano schizzate in tutte le direzioni, il liquido trasparente gli si era versato sul camice bianco, il fumo acido gli era arrivato in faccia, denso, bianco, […]
«Sono entrati dalla finestra della camera. Hanno spaccato malamente il vetro, nessuno si è accorto di niente. Hanno portato via l’oro. I gioielli. La scatolina che tenevo nell’armadio. I contanti». Era entrata in casa, si era chiusa la doppia porta blindata alle spalle, si era tolta il cappotto e le […]
«Vengo anche io». «Non ce n’è bisogno». «Sì, invece». Lei prende il soprabito dal gancio dietro alla porta, la stoffa leggera emette un fruscio di ali, rimbocca i bordi dello scampolo di tela che copre la gabbia del canarino per lasciar entrare un po’ di luce tra le sottili sbarre […]
Si aggiusta il cappello consumato con il dorso della mano che ha sfilato dal guanto nero. Sospira mentre si allontana dagli occhi una ciocca di ispidi capelli grigi. Binario 1. Ore sette e cinque del mattino. Un uomo accompagna una donna in stazione; lei scende dall’auto nel suo tailleur blu […]
«E lui che cosa ti ha detto?». «Niente, mi ha passato una mano tra i capelli e mi ha baciata». «Ti ha baciata! Così! Al primo appuntamento!». «E’ stato bellissimo! Non avevamo più fiato, non ci volevamo più staccare, continuavamo a baciarci». La ragazza bionda sorride mentre dice queste parole, […]
Lui apre il rubinetto, riempie la pentola d’acqua, la chiude con un coperchio, l’appoggia sul fornello e accende il gas. Una fiamma azzurra e potente si riflette sull’argento lucido della piastra per poi virare verso l’arancione e farsi più debole e controllata, silenziosa, ma con un sibilo ininterrotto. Lei lo […]
«No, ti ho detto che non posso.» «Ti prego.» Le parole della donna arrivano indistinte alle nostre orecchie, solo un mormorio che non riusciamo a decifrare. La voce dell’uomo è più profonda e sicura, nel buio rimbomba leggermente, confondendosi col rumore scuro delle onde che si infrangono sugli scogli, un […]
Aprì gli occhi e allungò una mano sul materasso. I polpastrelli sfiorarono le lenzuola fredde e stropicciate, lei non c’era più. Si sentì percorre da un brivido. L’aspettativa era stata delusa, era sicuro che l’avrebbe trovata lì. Nella frazione di secondo in cui aveva spostato la mano prima di toccare […]
Si erano perse e poi si erano ritrovate. Si erano di nuovo perse, si erano di nuovo ritrovate. Nel frattempo, negli intervalli in cui avevano smesso di vedersi e di scriversi e di fare qualsiasi cosa insieme, gli anni erano passati. Eppure, l’impressione che avevano ogni volta che si rivedevano […]