“Non sono un buon conoscitore della letteratura italiana, se si esclude il fatto che sono un lettore e rilettore di Dante e dell’Ariosto” Jorge Luis Borges Trapela da questa affermazione una comunanza di sentire quasi affettuosa con l’uomo di corte Ariosto, caro al visionario argentino per la consapevolezza di una […]
Elena Battaglia
Oggi in gran parte dimenticato, il racconto Di che Cosa Vivono gli Uomini, di Lev Tolstoj è un simbolo. Simbolo della Russia del suo tempo, simbolo dell’autore, simbolo della sua conversione. “Di Che Cosa Vivono gli Uomini” Viveva un calzolaio, con la moglie e i figli, nella casa di un […]
Il nostro amico camminava sempre per le strade della città, ma non lo vedevo mai. Ad ogni ora sedeva nei recessi fumosi di un caffè, troppo spesso solo. Anche quando era in compagnia pareva solo. Davvero, parlava anche molto, ma non si aspettava una risposta; se questa arrivava, chiedeva subito […]
Tentavo il meccanismo di una sfera armillare rotava in mano e scavava dei solchi rosacei, sotto la trasparenza della pelle c’erano delle vene violette. Un chiromante li lesse una volta. Rivoluzione del pensiero o corpo mobile attorno all’asse di un astrolabio, in fuga centrifuga verso grovigli di orbite, metri di […]
Una volta la luna era una pesca appoggiata sull’orizzonte di una coppa colma di un mare che ora non so. Come una natura morta ma senza la morte, la vita luccicava d’argento sull’acqua stillava succo sanguigno la pesca matura dalle piccole vene. Le recise un coltello, uno spicchio rimase dei […]
Nel novantesimo della morte di Piero Gobetti (1901-1926) esce a cura di Paolo Bagnoli per Nino Aragno Editore “Il giornalista arido. Articoli (1918-1925)”, che raccoglie alcuni scritti dell’antifascista torninese, a testimonianza del suo impegno civile e politico, che da contingente si fa sistemico e, nella militanza, nulla cede della sua […]
1962. Una moneta cade nel cappello di un malinconico suonatore, alla stazione ferroviaria di Bonn. Colpisce la sua sigaretta, la sospinge troppo da parte. Egli la rimette al posto giusto e continua a cantare: “Il povero Papa Giovanni…”. Si chiude così il sipario sull’ultimo atto del dramma umano di […]
E si ruppe il cristallo in frantumi iridescenti il giorno che il sole batteva più forte e la luce correva e vivevano solo di luce colorata le reliquie reduci dal volo del vaso si rifrangevano sulla parete sparivano schizzavano mutavano di forma perché la luce era tanta e i fianchi […]