Non avremmo voluto citare Hannah Arendt: il suo male, magistralmente definito banale, è già abbastanza eloquente, squisitamente ossimorico, assolutamente inquietante. Ma purtroppo non possiamo farne a meno, pena il mancato riconoscimento -se non del suo primato- quantomeno dei suoi meriti. Qui, comunque, parliamo di Uomini comuni, gli uomini del battaglione 101, incaricati dello sterminio […]