Un tempo indeterminato, un castello e un viaggiatore. Aggiungiamo una notte buia e tempestosa, un vento sferzante, l’aria gelida e il cielo nero, senza una stella. La luna piena. Questa la cornice di un racconto che parla proprio di quadri e di cornici, di ritratti, di colori, di arte, di sguardi […]
Carolina Feliziani
«Avevo voglia di urlare, volevo gridare, volevo stracciarmi i polmoni, come Papillon, con tutta la forza dello stomaco, spaccandomi la trachea, con tutta la voce che la gola poteva ancora pompare: Maledetti bastardi, sono ancora vivo!» Per chi non lo sapesse, la trachea in questione è quella di Roberto Saviano. E queste […]
C’è Pavese e Pavese. E il Pavese dei “Dialoghi con Leucò” è un grande, grandissimo Pavese. Quasi irriconoscibile. “I dialoghi” sono tutti belli, qualcuno di più, altri di meno. Ne abbiamo scelto uno non per ordine di importanza né di bellezza, lo abbiamo scelto perché si coniuga perfettamente con quello […]
Nello scorso articolo (https://losbuffo.com/2018/06/07/le-orecchiette-e-le-cime-di-copertina/) abbiamo parlato di un libro prestatoci da una persona a noi molto cara; un libro che non avremmo voluto rovinare né macchiare di olio o di succo al mirtillo. E vi abbiamo promesso che nel prossimo articolo -questo- ve ne avremmo parlato. Quindi eccoci qui. Camere […]
Quella dei libri, in generale, è una questione scomoda. Una di quelle questioni che ci piacerebbe definire “lungi da noi”, per intenderci. Lungi da noi trattare, lungi da noi affrontare, sviscerare, spiegare. Eppure, ci troviamo in una situazione -forse- ancora più scomoda: siamo nel bel mezzo di una lettura estremamente appassionante, incredibilmente emozionante, ma […]
Lungi da noi scrivere una scontatissima, brutta e ingenerosa agiografia. E questa la mettiamo come premessa perché sia chiara a chiunque. Abbiamo letto tanto, sentito tanto, discusso, parlato, ascoltato. Non sappiamo neanche bene cosa scrivere, ma pensiamo che sia comunque giusto farlo; sono passati dei giorni, c’è stato il tempo […]
Hoc tibi putas accidisse et admiraris quasi rem novam quod peregrinatione tam longa et tot locorum varietatibus non discussisti tristitiam gravitatemque mentis? Questa la domanda che Seneca pone al suo allievo, Lucilio. Lasciamo da parte il rapporto tra questi due personaggi e anzi, lasciamo da parte i personaggi stessi. Questo […]
Una questione linguistica è sempre, quasi per definizione, spinosa. In realtà non per definizione, se diamo a questo termine un significato etimologico; tuttavia, per chi si è trovato a fare i conti con le parole allora sì, la linguistica è spinosa per definizione. Con questo non vogliamo necessariamente dire che […]
Un pizzico di malinconia, nello scrivere questo articolo. A Series of Unfortunate Events è stato il libro della nostra infanzia; i libri della nostra infanzia. Li abbiamo letti in classe, a casa, sotto le coperte, a letto con la febbre. Li abbiamo consumati, riempiti di sottolineature, di orecchiette: un lettore accanito si riconosce […]
Abbiamo già parlato di Lolita; più o meno due anni fa, agli esordi della nostra carriera presso Lo Sbuffo, abbiamo pensato che fosse beneaugurante partire con questo libro, che beneaugurante non è, ma che essendo molto, molto altro, ci ha permesso di sorvolare su ogni aspetto che riguardasse qualsiasi tipo […]
Quocumque me verti, argumenta senectutis meae video. Questo passo, tratto dalle Epistulae morales ad Lucilium di Seneca, rappresenta l’inizio della lettera che il filosofo intende mandare al suo allievo -reale o fittizio che sia-, Lucilio. Dovunque guardi, vedo le prove della mia vecchiaia. –La traduzione è nostra, come lo saranno quelle a […]
‘O mare fa paura, in effetti. Non parleremo qui di poesia in senso stretto, e con questo non intendiamo offendere nessuno. Perché la poesia, bella o brutta che sia, appartiene a un campo talmente vasto e complesso che non vorremmo mai doverci prenderci la responsabilità di definirla. Qui, però, non […]
La storia è quella di un giudice affetto dalla sindrome di nanismo. Il protagonista è lui, gli altri personaggi sono solo uno sfondo necessario per avere un riscontro con la realtà. I narratori, invece, sono squisitamente sui generis. Edgar Lee Masters e Fabrizio De André. Suppose you stood just five […]
Fra la verità più fonda e me metti sempre i tuoi baci. Dice Pedro Salinas. Il che, francamente, non è corretto. Su cosa sia questa fonda verità ci sarebbe molto da dire, – in realtà pochissimo da capire, forse ancora meno da interpretare. Ma non è questo che ci interessa. […]
“Oggetto quasi” è un libro capitato per caso. Non era previsto, non era in programma, non era nei nostri pensieri: pura casualità. È capitato così tanto per caso che non abbiamo neanche fatto in tempo a finirlo, prima di scrivere questo articolo. Saramago ci ha comunque aiutato, è stato comprensivo […]